Black out a raffica a Caserta, estate da incubo

CASERTA – Black out a ripetizione in provincia e disagi per imprese e cittadini. Problemi vengono segnalati ovunque: Caserta, Marcianise (anche nella zona industriale), Santa Maria Capua Vetere, Capua, San Nicola la Strada, Casal di Principe, San Felice a Cancello, Santa Maria a Vico, Mondragone, Trentola Ducenta, Villa Di Briano, Sessa Aurunca, San Cipriano d’Aversa San Marcellino, oltre a diversi centri del Napoletano. Da Enel spiegano il fenomeno con l’ondata di calore: in questa situazione (temperature al di sopra delle medie stagionali anche di 6 gradi) l’asfalto si arroventa e non si raffredda neppure di notte. I cavi interrati subiscono quindi deformazioni che li mettono fuori uso. L’erogazione diventa precaria e a risentirne sono soprattutto uffici, aziende e negozi che magari non riescono a tenere refrigerati gli alimenti. Problemi anche per l’erogazione idrica in palazzi dotati di autoclave, macchinario che ovviamente si blocca senza corrente.
E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di distribuzione di media e bassa tensione, ha messo in campo una task-force di oltre 250 tecnici di E-Distribuzione, mobilitando anche proprio personale di altri territori, insieme a 220 persone di imprese terze, e con l’ausilio di 16 gruppi elettrogeni e 10 power station. Fra l’altro, a Capua (zona Sant’Angelo in Formis) un generatore è stato posizionato in prossimità del quadrivio (non senza polemiche da parte dell’opposizione, in particolare i consiglieri Massimo Antropoli e Fernando Brogna che hanno accusato l’amministrazione comunale di inefficienza) e a San Nicola la Strada è stato fatto lo stesso nella zona del campo sportivo.
Tutti gli interventi sono realizzati in costante coordinamento con le Istituzioni locali, le Prefetture e la Protezione Civile Regionale.
Quando viene segnalata un’interruzione di una linea, deve arrivare sul posto un mezzo sonda, individuare il punto di interruzione, scavare e riparare il cavo. Nel frattempo si cerca di rialimentare i tratti rimasti isolati attivando il collegamento con altri tratti funzionanti e in diversi Comuni si stanno installando dei generatori che vengono collegati alle cabine o a tratti funzionanti, in attesa di completare la riparazione definitiva.
A volte si verificano dei black out brevi: questo avviene appunto quando si riesce a realizzare il collegamento con i tratti funzionanti. Quando, però, sono diversi tratti a saltare questo non è possibile. E quando i cittadini cercano di difendersi dal caldo accendendo i climatizzatori, i tratti già sovraccarichi per i guasti no n riescono ad assicurare l’erogazione. e tutto salta.

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