NAPOLI – Un altro duro colpo allo spaccio di stupefacenti nella periferia orientale della città. Nel pomeriggio di ieri, 4 dicembre 2025, un’operazione mirata della Polizia di Stato ha portato all’arresto di un giovane pusher, smascherando un piccolo ma fiorente centro di confezionamento e stoccaggio di droga allestito tra le mura domestiche. A finire in manette è stato un 20enne napoletano, volto già noto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi, anche specifici, nel mondo del narcotraffico.
Il blitz è scattato nel cuore del quartiere San Giovanni a Teduccio, un’area da tempo sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori per la pervasiva presenza di piazze di spaccio. Gli agenti del Commissariato locale San Giovanni-Barra, agendo sulla base di attività informative e di osservazione, hanno deciso di stringere il cerchio attorno al giovane, sospettato di aver ripreso a pieno ritmo la sua illecita attività. Per l’intervento, rivelatosi poi decisivo, è stato richiesto il supporto delle Unità Cinofile dell’Ufficio Prevenzione Generale, una mossa strategica che ha permesso di superare ogni tentativo di occultamento.
Una volta giunti presso l’abitazione del sospettato, gli agenti hanno dato il via a una perquisizione meticolosa. Inizialmente, il 20enne avrebbe mostrato un atteggiamento apparentemente tranquillo, forse confidando nella sua capacità di nascondere la merce illegale. Ma non aveva fatto i conti con il fiuto infallibile del cane antidroga. L’animale, addestrato per scovare anche le più piccole tracce di sostanze, ha iniziato a dare immediati segni di agitazione, guidando con insistenza il suo conduttore verso un punto preciso dell’appartamento.
Il cane ha puntato con decisione un mobile, abbaiando e grattando con le zampe, segnalando inequivocabilmente la presenza dello stupefacente. È stato a quel punto che gli agenti hanno concentrato le loro attenzioni, scoprendo un vano abilmente occultato. All’interno, erano custoditi diversi panetti di hashish, per un peso complessivo di circa 220 grammi. Una quantità significativa, che sul mercato al dettaglio avrebbe potuto fruttare diverse migliaia di euro. Ma non è tutto. Accanto alla droga, i poliziotti hanno rinvenuto un vero e proprio kit per il piccolo spacciatore: un bilancino di precisione, indispensabile per pesare le singole dosi, rotoli di cellophane e altro materiale vario utilizzato per il confezionamento, a riprova che l’abitazione non era solo un deposito, ma una base operativa per la preparazione delle dosi da vendere in strada.
Di fronte all’evidenza schiacciante, per il 20enne non c’è stata alcuna via di scampo. La sua recidività e la flagranza del reato hanno fatto scattare immediatamente le manette ai polsi. Accusato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, è stato tratto in arresto dal personale operante e, dopo le formalità di rito, posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del giudizio di convalida. L’operazione conferma l’impegno costante della Polizia di Stato nel contrastare un fenomeno criminale che continua ad affliggere le aree più complesse del tessuto urbano napoletano.






















