NAPOLI – Ancora un duro colpo alla criminalità organizzata di Scampia. La polizia di Stato ha sequestrato un ingente quantitativo di droga e munizioni in via Aldo Fabrizi, nel cuore dell’area controllata dal clan Abbinante, storico gruppo camorristico attivo nel traffico di stupefacenti. Gli agenti del commissariato di Scampia, durante un controllo presso uno stabile della zona, hanno rinvenuto un vero e proprio deposito di sostanze illecite: ben 149 panetti di hashish, per un peso complessivo di circa 15 chili, erano nascosti all’interno di un sottoscala.
Accanto alla droga, i poliziotti hanno trovato anche 48 cartucce calibro 45 Gfl, munizioni potenzialmente utilizzabili per assalti armati. Le indagini sono ora concentrate sull’individuazione dei responsabili del deposito, ma gli inquirenti ritengono altamente probabile che il carico fosse destinato alle piazze di spaccio gestite dal clan Abbinante.
La scoperta del nascondiglio conferma l’estrema vitalità della criminalità organizzata nell’area nord di Napoli, dove il traffico di stupefacenti continua a rappresentare una delle principali fonti di guadagno per le cosche. Spesso, sequestri di questa portata sono solo la punta dell’iceberg di inchieste già in corso, che possono sfociare in operazioni di più ampia portata contro i clan. Le forze dell’ordine stanno ora analizzando i dettagli del ritrovamento per ricostruire la filiera dello smercio e individuare eventuali collegamenti con altre organizzazioni criminali attive sul territorio.
Il blitz conferma come Scampia resti una delle aree nevralgiche del traffico di droga, con una criminalità sempre attiva e capace di muovere enormi quantità di sostanze stupefacenti. L’operazione di oggi rappresenta una nuova spallata al business degli stupefacenti, ma anche un monito: la lotta alla camorra è ancora lontana dall’essere vinta.
Ma l’impegno delle forze dell’ordine è costante, e la fotografia che arriva da Scampia è quella di uomini e donne in divisa che lottano ogni giorno per contrastare il crimine. Nel caso del sequestro di via Aldo Fabrizi si può dire che la polizia ha vinto.