Blitz ai Quartieri Spagnoli: la Polizia smantella la ‘privatizzazione’ abusiva delle strade

144
Operazione della polizia
Operazione della polizia

NAPOLI – Un’operazione chirurgica per riaffermare la presenza dello Stato e restituire il suolo pubblico ai cittadini. Alle prime luci dell’alba di oggi, 18 dicembre 2025, il cuore pulsante e intricato dei Quartieri Spagnoli è stato il teatro di un servizio straordinario di controllo del territorio, mirato a smantellare il dilagante fenomeno dell’occupazione abusiva finalizzata alla creazione di parcheggi privati illegali. Un’azione congiunta che ha visto in campo gli uomini della Polizia di Stato, affiancati dal prezioso supporto della Polizia Locale e del personale operativo di Napoli Servizi.

Il blitz, pianificato nei minimi dettagli, ha interessato un’area vasta e capillare, un vero e proprio labirinto di vicoli e stradine dove l’illegalità spesso si annida, approfittando della complessa conformazione urbana. Le squadre hanno setacciato palmo a palmo vico I e II Montesanto, vico Lungo San Matteo, vico Canale a Taverna Penta, vico Trinità degli Spagnoli e vico Cariati. L’intervento si è poi esteso alle vie Croci Santa Lucia al Monte, Concezione a Montecalvario, Simonelli, del Formale, del Consiglio e a tutte le arterie limitrofe, zone da tempo ostaggio di una vera e propria “privatizzazione” selvaggia.

Il bilancio dell’operazione è eloquente e descrive la portata del fenomeno. Gli operatori hanno rimosso un arsenale di ostacoli illeciti: ben 72 paletti in metallo, molti dei quali cementati rozzamente nell’asfalto o nei basoli storici, 45 metri di catena in acciaio con tanto di lucchetti, utilizzati per delimitare “proprietà” inesistenti, e persino un massiccio new jersey in cemento, posizionato come barriera invalicabile. A questi si aggiunge una quantità non specificata di altro materiale di risulta, come fioriere, sedie rotte e oggetti di ogni genere, tutto utilizzato con un unico scopo: garantirsi un posto auto esclusivo, in spregio a ogni regola del vivere civile e del Codice della Strada.

L’intervento odierno non è solo una questione di decoro urbano o di viabilità. È, soprattutto, un’affermazione di legalità in un contesto dove il controllo del territorio, anche attraverso gesti apparentemente banali come piantare un paletto, assume un significato simbolico potente. Questi ostacoli, oltre a sottrarre spazio alla collettività e a rendere impossibile il parcheggio per i residenti onesti, rappresentano un grave pericolo per la sicurezza pubblica. Impediscono, infatti, il transito dei mezzi di soccorso – ambulanze e vigili del fuoco – che in un dedalo di vicoli come quello dei Quartieri Spagnoli devono poter contare su ogni centimetro di carreggiata disponibile per intervenire tempestivamente.

L’operazione “ad alto impatto” di questa mattina lancia un segnale forte e chiaro: la tolleranza zero verso ogni forma di illegalità. Le forze dell’ordine continuano a monitorare attentamente il territorio, determinate a sradicare un malcostume che non solo è illegale, ma alimenta anche una cultura di prevaricazione e di disprezzo per i beni comuni. L’azione di oggi restituisce le strade alla loro funzione pubblica, liberandole da catene e barriere, e ricorda a tutti che lo spazio pubblico appartiene alla collettività e non può essere appannaggio del più prepotente.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome