Blutec, c’è l’accordo su Termini Imerese: cassa integrazione fino al 31 dicembre 2019

MILANO – Sospiro di sollievo per i lavoratori della Blutec di Termini Imerese. E’ arrivato alla fine il via libera al rifinanziamento della cassa integrazione straordinaria, a partire dal 1 luglio e fino al 31 dicembre 2019. A renderlo noto, alla fine di un tavolo pieno di colpi di scena, è il ministero dello Sviluppo economico.

A metà pomeriggio fonti del Ministero del Lavoro avevano fatto trapelare l’intenzione della Regione Siciliana di non finanziare l’ammortizzatore sociale per un presunto sgambetto all’esecutivo. Invece, alla fine, il verbale firmato dalle parti prevede che Mise e Ministero del Lavoro mettano a disposizione fino a 30 milioni di euro, mentre la Sicilia si impegna a destinare circa 12 milioni, facenti parte dei 20 milioni di euro già finanziati, per le due Aree di Crisi Complessa di Termini Imerese e di Gela.

L’accordo sulla cassa straordinaria, siglato da governo, Regione, sindacati e Blutec, servirà a consentire al commissario giudiziale di avere il tempo necessario per poter presentare un piano su tutto il perimetro aziendale, individuare nuovi investitori e salvaguardare i lavoratori.

Per Simone Marinelli, Fiom nazionale, e Roberto Mastrosimone, segretario generale della Fiom Sicilia, l’intervento di oggi su Blutec “ha scongiurato quello che poteva essere un problema drammatico per tutto il gruppo, del quale lo stabilimento di Termini costituisce una parte, seppur molto consistente”. La Fiom chiede inoltre una soluzione per i 62 lavoratori dell’indotto esclusi dal primo gennaio dagli ammortizzatori sociali.

Nonostante l’ok della Regione Siciliana sia arrivato, non si placa la polemica politica

“Solo dopo che abbiamo con forza fatto notare l’assurdità della loro scelta, Musumeci e la sua giunta hanno fatto un passo indietro firmano”, scrivono i deputati Davide Aiello e Filippo Perconti del M5S. “Volevano fare un agguato al governo, ma ciò che hanno ottenuto è stata solo una magra figura”, aggiungono i pentastellati.

Dalla Regione Siciliana si dicono invece di “increduli” per “una nota accreditata come fonti ministeriali”. Lunedì 24 giugno, intanto, è in programma a Termini Imerese un tavolo tecnico dedicato allo sviluppo del territorio, presieduto dal vice capo di gabinetto del Mise, Giorgio Sorial, con i sindaci, i rappresentanti della Regione e Invitalia. (AWE/LaPresse)

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