Bolivia: scontri tra manifestanti e polizia, 23 morti. Sequestrati dai dimostranti due sottufficiali

E’ il bilancio degli scontri tra manifestanti pro Evo Morales con soldati e la polizia. Gli scontri si sono verificati nei pressi di Cochabamba, a Sacaba dove già dalle prime ora del mattino migliaia di manifestanti si erano dati appuntamento

Proteste in Bolivia (Photo by RONALDO SCHEMIDT / AFP)

Scontri tra manifestanti e polizia, 23 morti. E’ il triste bilancio di quanto verificatosi questa mattina a  Sacaba, nei pressi di Cochabamba tra manifestanti pro Evo Morales con soldati e la polizia.

La manifestazione

Era cominciata in maniera del tutto pacifica. Poi, allorquando un gruppetto di attivisti ha cercato di forzare un checkpoint militare, hanno preso vita gli scontri. Secondo fonti locali un centinaio di manifestanti avrebbe sequestrato a El Alto due sottufficiali della polizia e in queste ore  pare siano in corso le negoziazioni per la loro liberazione.

Le cause

Gli scontri sono seguiti all’autoesilio in Messico dell’ex presidente Evo Morales e all’autoinvestitura a capo dello Stato della presidente del Senato Jeanine Anez. Gli incidenti  più violenti si sono verificati a Cochabamba che i produttori hanno cercato di attraversare per poter andare nella capitale di La Paz. L’Onu fa sapere che attualmente “la situazione è quasi fuori controllo”.

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