Bollette del gas, in arrivo rincari del 120%

ROMA – Con rincari fino al 120% delle bollette si prospetta un inverno gelido. Una criticità che prende forma da una serie di cause: la fuoriuscita del gas dal Nord Stream, il cambiamento del calcolo mensile scelto da Arera per l’aggiornamento delle tariffe, oltre alla scarsità di risorse di gas nel nostro Paese renderanno le bollette insostenibili per le famiglie italiane.

Rischio rincari

Una situazione sottolineata dalle associazioni dei consumatori come Assoutenti, l’Associazione no profit per la tutela dei consumatori che, per bocca del presidente Furio Truzzi  ha criticato la decisione di Arera in tema di tariffe gas: “L’incidente al gasdotto – ha dichiarato – ha fatto schizzare in alto il prezzo del gas proprio a ridosso degli aggiornamenti tariffari che saranno disposti da Arera con un nuovo metodo di calcolo che, essendo mensile e non più trimestrale e basandosi sul mercato Psv, espone gli utenti ad una maggiore volatilità dei prezzi e quindi al rischio di ulteriori rincari. A tutto ciò si aggiunge l’incognita delle risorse, con le disponibilità di gas che in Italia potrebbero non essere sufficienti ad affrontare la stagione invernale, considerato che mancano all’appello ancora circa 15 miliardi di metri cubi indispensabili a garantire il fabbisogno nazionale”.

Il trucco

Secondo Codaconns, il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori “il passaggio dalle bollette bimestrali del gas alle bollette mensili sarebbe poi un inganno” in quanto “non produrrà alcun effetto positivo sul fronte dei costi dell’energia” di cui beneficeranno solo “le società fornitrici alle quali sarà garantita liquidità” e non le famiglie che di contro “perderanno la reale percezione della spesa sostenuta”.

L’aumento

Secondo quanto previsto dagli esperti di Nomisma Energia, già da prossimo trimestre le bollette potrebbero arrivare a “+60%, con un nuovo massimo del prezzo dell’elettricità di 66,6 centesimi per kWh, 25 centesimi in più rispetto al trimestre precedente”. E che, in assenza di interventi del governo “l’impennata sarebbe addirittura del 100%”. Per cui “ogni singola famiglia del mercato tutelato si ritroverebbe a pagare per la luce 190 euro in più solo nell’ultimo trimestre dell’anno”.

Mercato libero

Secondo i dati raccolti da Facile.it “la bolletta del gas per i clienti del mercato tutelato potrebbe aumentare fino al 120% arrivando a sfiorare, per la famiglia tipo, i 317 euro al mese. Il dato emerge dal nuovo metodo di calcolo introdotto dall’Arera. E il managing director utilities di Facile.it. Mario Rasimelli, “per capire l’effettivo aumento del prezzo del gas bisognerà attendere gli inizi di novembre, quando Arera pubblicherà il dato ufficiale relativo al PSV di ottobre. In ogni caso – ha continuato – questo aggiornamento tariffario riguarderà solo i circa 7 milioni di clienti che hanno un contratto di fornitura gas nel servizio di tutela; guardare alle offerte presenti sul mercato libero potrebbe, quindi, essere una soluzione per contrastare almeno in parte i rincari previsti per i prossimi mesi”. I calcoli di Facile.it porterebbero “la spesa mensile di una famiglia tipo a consumi annui pari a 1.400 applicando i valori del mercato all’ingrosso italiano dello scorso mese (2,47 euro/smc)”. E “se le condizioni rimarranno su questi livelli anche ad ottobre, ipotizzando che le altre voci di spesa in bolletta restino uguali, il costo per un solo mese di fornitura gas arriverebbe a 317 euro, vale a dire 173 euro in più rispetto ad oggi”.

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