MILANO – “L’operazione portata a conclusione dalla Squadra Mobile di Bologna, oltre che per il numero considerevole di soggetti indagati e tratti in arresto e per il rilevante traffico di sostanze stupefacenti disarticolato, appare significativa per l’ingente quantitativo di capitali prodotti dalle attività illecite e sottoposti a sequestro a cura della Dda di Bologna, in forza delle indagini sviluppate dalla Polizia di Stato”. Lo ha detto Francesco Messina, Direttore centrale Anticrimine della Polizia di Stato, facendo riferimento alla maxi operazione anti droga messa a segno nel capoluogo emiliano che ha portato all’arresto di 43 persone. Per Messina “peraltro, il conseguente disvelamento di raffinate tecniche di riciclaggio, coinvolgenti anche compiacenti esponenti del mondo delle scommesse, rappresenta plasticamente i risultati di una strategia di attacco alle organizzazioni criminali portata avanti dalla Direzione Centrale Anticrimine, che mira ad affiancare alle classiche investigazioni di polizia giudiziaria, accurate indagini patrimoniali finalizzate a privare detti consessi criminali delle risorse necessarie per operare, nel contempo evitando l’inquinamento dell’economia legale”.
(LaPresse)