Il primo anno del progetto “Bologna Città 30” ha portato a un calo significativo degli incidenti stradali e dei decessi, secondo i dati pubblicati dall’amministrazione comunale. Per la prima volta dal 1991, non si sono registrati pedoni uccisi in città, e gli incidenti e i feriti sono diminuiti rispettivamente del 13% e dell’11%.
Sulle radiali, i miglioramenti sono stati ancora più evidenti, con una riduzione degli incidenti del 16% e dei feriti del 19%. Anche gli incidenti più gravi, classificati con “codice rosso”, sono diminuiti del 31%.
Oltre ai benefici per la sicurezza, Bologna Città 30 ha portato a un calo del traffico veicolare del 5% e a una riduzione dell’inquinamento legato al traffico urbano del 29%. È aumentato anche l’utilizzo dei mezzi di trasporto alternativi, con una crescita del 69% nel bike sharing, del 44% nel car sharing e del 31% nel Servizio Ferroviario Metropolitano.
Questi dati indicano una netta inversione di tendenza rispetto al passato e confermano che le velocità più basse sono fondamentali per ridurre gli incidenti e migliorarne la gravità. Nonostante la controtendenza a livello nazionale, Bologna ha registrato risultati positivi, dimostrando l’efficacia di misure volte a migliorare la sicurezza stradale.