Bologna, 6 ago. (LaPresse) – Sono oltre una sessantina, al momento, le persone rimaste ferite in seguito all’incidente stradale avvenuto nel primo pomeriggio di oggi nel tratto urbano dell’autostrada A14, in zona Borgo Panigale, a Bologna. Questo ha causato l’esplosione di un’autocisterna con conseguente propagazione di un incendio. Tutti i feriti sono stati portati in ambulanza negli ospedali cittadini, che non hanno avuto problemi di ricezione. Mentre per due persone ustionate si è reso necessario il trasporto con l’elicottero del 118. Per domare l’incendio è stato utilizzato un elicottero dei vigili del fuoco abitualmente impiegato per gli incendi boschivi. Mentre i volontari di protezione civile sono scesi in campo per fornire bottiglie d’acqua alle persone in strada perché costrette a lasciare la propria abitazione. Sul posto, per la Regione Emilia-Romagna, ci sono la vicepresidente della Regione Emilia Romagna Elisabetta Gualmini, che sostituisce il presidente Stefano Bonaccini in questi giorni all’estero. Inoltre l’assessore alla Protezione civile, Paola Gazzolo, che ha contattato il capo dipartimento della potezione civile nazionale Angelo Borrelli. Il quale sta seguendo costantemente l’evolversi della situazione. Anche il presidente Bonaccini è in diretto contatto con i vertici regionali di Vigili del fuoco, Prefettura e Forze dell’ordine.
aggiungono Gualmini e Gazzolo
“Siamo sul posto con il Comune di Bologna e in costante contatto con la Prefettura per ogni intervento che sia ritenuto utile a supportare la necessaria assistenza alla popolazione. Siamo vicini a chi è rimasto coinvolto nell’incidente, ai loro familiari e a tutte le persone che abitano nella zona interessata dall’incidente. Quindi vogliamo anche ringraziare di cuore i volontari che, come sempre, si sono immediatamente mobilitati, gli operatori dei Vigili del fuoco, delle Forze dell’ordine e del Servizio sanitario che sono intervenuti con la massima tempestività”. Domani mattina, assieme all’assessore ai Trasporti, Raffaele Donini, si recheranno in visita ai feriti ricoverati al Policlinico Sant’Orsola e all’ospedale Maggiore di Bologna.