MILANO – Perseguitava una ragazza di 17 anni di Castel di Casio (Bologna), che non ricambiava i suoi sentimenti. I carabinieri hanno notificato un divieto di avvicinamento ad un 53enne, originario di Trieste, ma domiciliato nel comune del Bolognese, celibe, operatore scolastico. L’uomo è indagato per atti persecutori. La giovane si era rivolta la prima volta ai carabinieri nel settembre 2019, per denunciare il 53enne cliente abituale della gelateria dove lei all’epoca lavorava. L’uomo aveva manifestato interesse verso di lei, mai contraccambiato. In poco tempo aveva assunto un atteggiamento ossessivo, inviandole frequenti messaggi e foto tramite i suoi profili social, fino a quando la ragazza non si è trovata costretta a chiudere i suoi account. Dopo la prima denuncia della donna, a seguito della quale il 53enne è stato rinviato a giudizio e il cui processo è tuttora in corso, l’uomo aveva temporaneamente desistito dalla sua attività molesta, fino a quando, nello scorso mese di maggio, ha ripreso a cercare la ragazza, rintracciandola sul suo profilo Facebook. A luglio si era presentato nel bar di Fanano (Modena), dove la ragazza si era data appuntamento con un’amica. In quell’occasione il 53enne è stato arrestato in flagranza di reato e successivamente rimesso in libertà. Nel frattempo il Tribunale di Bologna, su richiesta della locale Procura della Repubblica, territorialmente competente, ha emesso l’ordinanza applicativa del divieto di avvicinamento alla ragazza.
(LaPresse)