MILANO – Due violente aggressioni che vedono protagonisti i giovanissimi sono avvenute a Bologna. Il primo episodio è del 3 febbraio in via Montegrappa, a pochi passi da Piazza Maggiore. Due minorenni nati in Italia ma rispettivamente di origine albanese e marocchina, nati in Italia sono stati identificati come gli aggressori di un altro ragazzo che abita a Imola. Intorno alle 19.30, dopo aver trascorso il pomeriggio in centro a Bologna con due amici, il giovane stava tornando in stazione per tornare a casa.
Durante il tragitto, percorrendo via Montegrappa in direzione via Marconi, lui e i suoi amici hanno notato la presenza di due ragazzi e due ragazze seduti su una gradinata. Al loro passaggio, uno dei due ragazzi si è avvicinato per chiedere una sigaretta. Uno scambio di battute che è sfociato in una lite. Il ragazzo che ha chiesto la sigaretta si è detto pronto a “tirare fuori la lama”. Intanto l’altro giovane che era con lui ha chiamato altri ragazzi – in tutto una ventina- che sono arrivati e hanno iniziato a picchiare i tre amici. Sono rimasti tutti feriti e le prognosi per loro sono di 15, 7 e 60 giorni per ferite da arma da taglio alla schiena ed altre lesioni al volto. Grazie ai video delle telecamere di sorveglianza e ai social network, è stato possibile identificare gli aggressori.
Il secondo caso riguarda le rapine rapine aggravate avvenute tra le 3 e le 4 del 5 dicembre in via Urbaga, via dè Coltellini, via Brignoli, via Lame e via Riva di Reno, angolo parco 11 settembre. é stato identificato il quarto minore che, insieme ad altri 3 ragazzi già arrestati, aveva rapinato alcuni passanti dei soldi, dei vestiti e del cellulare in cinque diversi episodi. In uno degli episodi avevano anche utilizzato una bottiglia provocando ad una delle vittime un taglio alla testa.
Due dei tre arrestati devono risponderte anche per violenza sessuale. Quella notte hanno bloccato una coppia: mentre il ragazzo è stato picchiato, la ragazza è stata tenuta ferma e costretta a subire il palpeggiamento delle parti intime.
Il quarto ragazzo, cittadino marocchino, è stato identificato in un secondo momento. A casa aveva ancora un giaccone rubato a una delle vittime durante una delle rapine di quella notte.
(LaPresse)