Bologna, Santori: “Non prendo lezioni di democrazia da Bignami”

Foto Valerio Portelli / LaPresse in foto Mattia Santori

ROMA“Galeazzo Bignami è stato invitato al dibattito ‘Curare e rafforzare la democrazia’ durante la Festa Nazionale dell’Unità che è in procinto di iniziare a Bologna e a cui io stesso sono stato invitato a partecipare. Mi chiedo fino a che punto si possa allargare il concetto di unità ad un esponente di Fratelli d’Italia che un anno fa insieme a Marco Lisei (FI), pubblicava una diretta Facebook in cui inquadrava i nomi e i cognomi dei cittadini stranieri residenti nelle case popolari di Bologna”. Lo dichiara Mattia Santori, tra i fondatori del movimento delle Sardine e candidato, come indipendente nelle file del Pd, alle prossime elezioni amministrative a Bologna.

“Mi chiedo quanto sarebbero contenti Liliana Segre, Gianfranco Pagliarulo, Albertina Soliani, Adelmo Cervi, Maurizio Verona di sapere che alla principale kermesse del centrosinistra viene invitato un politico noto alle cronache per travestirsi da nazista alle feste. Mi chiedo quanto sia utile al dialogo un partito come Fratelli d’Italia la cui leader non ha mai osato dichiarare ufficialmente il rifiuto all’ideologia neofascista, mantenendo sereni e pubblici rapporti con l’ultradestra nazionale ed europea”.(LaPresse)

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