ROMA – La squadra mobile della questura di Bologna e il commissariato Bolognina Pontevecchio stanno eseguendo sette misure cautelari, di cui cinque custodie cautelari in carcere, una misura degli arresti domiciliari e un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, nei confronti di sei cittadini italiani e un marocchino, tre donne e quattro uomini, gravemente indiziati dei reati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio, in particolare furti aggravati e indebito utilizzo di carte di pagamento, reati perpetrati dalla metà del 2019 alla fine del 2021.
L’attività investigativa ha consentito di raccogliere gravi indizi di reato nei confronti degli indagati per 20 episodi di furto aggravato, tutti commessi utilizzando una tecnica ben collaudata.
Il gruppo sceglieva le vittime tra le persone anziane, spesso donne, sole alla guida e nei pressi o all’interno dei parcheggi dei supermercati e dei centri commerciali dell’area metropolitana bolognese. Le distraevano con falsi pretesti mentre stavano riponendo la spesa all’interno delle auto per sottrarre loro la borsa ovvero i soldi e altri beni e oggetti di valore.
Subito dopo essere entrati in possesso della borsa delle vittime, il gruppo, effettuava subito dei prelievi o dei pagamenti con le carte di credito rubate, riuscendo molto spesso ad effettuare operazioni da diverse migliaia di euro.
(LaPresse).