Atene, pacco bomba esplode davanti ad una chiesa: feriti un poliziotto e il custode

Fortunatamente, l'agente ha riportato ferite non gravi al volto e alle mani. Ma sarebbe potuta andare molto peggio

Greek police experts search for evidence after a bomb blast outside the Greece's SKAI TV building after a bomb blast in Athens on December 17, 2018. - A bomb blast early December 17 caused minor damage to a building in Athens housing the headquarters of Greece's private radio and television network Skai, but there were no casualties, police said. (Photo by ANGELOS TZORTZINIS / AFP)

ATENE- Un altro ordigno è esploso questa mattina ad Atene, dinanzi ad una chiesa. Due persone sono rimaste ferite. Un poliziotto che è intervenuto e il custode della parrocchia che aveva lanciato l’allarme dopo aver notato un pacco sospetto. L’episodio è avvenuto a poco più di una settimana da un’altro attacco con esplosivo, quello ai danni della sede della tv privata Skai.

Un pacco bomba esplode davanti ad una chiesa nel quartiere residenziale di Kolonaki, feriti un poliziotto e il custode della parrocchia

L’esplosione è avvenuta davanti alla parrocchia di Aghios Dionysios, nel quartiere residenziale di Kolonaki. Una zona molto quotata per la presenza di negozi di alta moda e, in generale, per un tenore di vita particolarmente elevato. Mancavano pochi minuti alle 8 quando il custode della chiesa ha avvertito le forze dell’ordine. Aveva visto uno strano pacco di metallo e ha pensato di lanciare l’allarme. Sul posto si è portato un poliziotto che ha deciso di ispezionare il pacco. Ma quando l’ha preso in mano, questo è esploso. Fortunatamente, l’agente ha riportato ferite non gravi al volto e alle mani. Ma sarebbe potuta andare molto peggio.

Settimana scorsa l’attentato ad Atene contro la sede della tv Skai

Solo settimana scorsa, un ordigno era esploso davanti al portone dell’emittente Skai ad Atene. I danni sono stati ingenti ma, fortunatamente, non hanno riguardato vite umane. Inoltre, pochi secondi prima dell’esplosione, una telefonata anonima era giunta in redazione ‘avvisando’ di evacuare l’edificio. “Questa non è la prima volta che le strutture di Skai sono state prese di mira. Potrei dire che ci siamo abituati. Ma questo non ci impedirà di fare il nostro lavoro come sappiamo farlo e nel modo in cui pensiamo che sia il migliore”, aveva affermato un giornalista dell’emittente. “Questo è stato un attacco alla democrazia”, era andato giù pesante il ministro per l’ordine pubblico Olga Gerovasili.

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