Bomba contro un bar a Poggioreale, nella zona contesa tra i Mazzarella e i Contini

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Bar Iavarone

NAPOLI – Una bomba esplode davanti a un bar nel quartiere Poggioreale. Ieri notte i carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli sono intervenuti d’urgenza in via nuova del Campo per la deflagrazione di un ordigno rudimentale. Poi i primi accertamenti delle forze dell’ordine. Secondo la ricostruzione degli investigatori dell’Arma, era esplosa una Gli accertamenti degli inquirenti con i filmati bomba ad alto potenziale, che aveva divelto la serranda del bar Iavarone (nella foto), danneggiata una porzione di intonaco. Subito dopo i rilievi dei carabinieri della compagnia di Poggioreale per chiarire dinamica e matrice. Non ci sono feriti. Ma è stata una notte di terrore a Poggioreale, dove l’esplosione ha scosso la zona di Corso Malta. Intorno all’1:45, la bomba artigianale è deflagrata davanti al bar in via Nuova del Campo, provocando danni significativi. La forte deflagrazione ha distrutto la saracinesca del locale e danneggiato parte dell’intonaco dell’edificio.

Fortunatamente, dato l’orario, non ci sono stati feriti. Sul posto sono subito arrivati i carabinieri della compagnia di Poggioreale per i rilievi, con l’obiettivo di fare luce sulla dinamica e sul motivo di questo attentato. Non escludono ipotesi. E’ seconda bomba in due settimane. Questo episodio non è isolato, spiegano le forze dell’ordine. Solo due settimane prima, un’altra esplosione aveva seminato il panico non lontano da lì, in via Cantelmo, nella zona dell’Arenaccia. In quell’occasione, una bomba rudimentale aveva danneggiato l’esterno di tre appartamenti e diverse auto parcheggiate in strada. In quel caso gli accertamenti erano stati affidati alla polizia Scientifica e al commissariato Vasto, che stanno ancora lavorando per ricostruire l’accaduto, alle spalle di corso Garibaldi.

Qui l’ordigno ad alto potenziale era deflagrato alle 5 del mattino, mandando nel panico un intero isolato. L’esplosione aveva danneggiato anche il pannello di protezione delle caldaie di un altro appartamento. Decine di persone si erano riversate in strada. Nei primi minuti nessuno sapeva cosa fosse successo: molti avevano pensato a una fuga di gas. In via Cantelmo si erano precipitati gli agenti del commissariato e i vigili del fuoco. Gli accertamenti della polizia sono tuttora in corso.

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