L’attenzione del governo è focalizzata principalmente sull’ambito economico, con una serie di dossier che saranno portati all’attenzione del Consiglio dei Ministri. Tra le proposte in cima alla lista ci sono misure volte a sostenere il lavoro, in un nuovo pacchetto – il ‘decreto primo maggio’ – che verrà presentato proprio oggi, alla vigilia della festa dei lavoratori. Il provvedimento comprende diversi incentivi, come il bonus sulle tredicesime per i lavoratori a basso reddito. Secondo quanto anticipato, si tratterebbe di un’indennità fino a 100 euro destinata ai dipendenti con un reddito annuo fino a 28.000 euro, che abbiano un coniuge e almeno un figlio a carico. Tuttavia, la misura sarà limitata al 2024, in attesa di una riforma fiscale strutturale che riguardi il trattamento delle tredicesime per i lavoratori dipendenti.Inoltre, si prevedono sgravi fiscali per le aziende che assumono personale, con particolare attenzione rivolta al Mezzogiorno, al fine di incentivare la creazione di occupazione in quelle aree del Paese che ne hanno maggiore bisogno. Questo intervento mira a stimolare la crescita economica e a contrastare la disoccupazione, promuovendo gli investimenti nelle regioni meridionali. Parallelamente, si discute anche della detassazione dei premi di produzione, un’ulteriore misura volta a sostenere le imprese e a incentivare la produttività. Questo provvedimento potrebbe incentivare i lavoratori a migliorare le proprie performance e ad aumentare la qualità e la quantità del lavoro svolto. Nonostante l’importanza di queste misure per l’economia e per il mondo del lavoro, i sindacati hanno espresso irritazione per la mancanza di una vera trattativa sui provvedimenti che riguardano i lavoratori. Tuttavia, il governo assicura che le norme sono ancora in via di definizione e che si sta lavorando per garantire le necessarie coperture finanziarie.Il viceministro all’Economia, Maurizio Leo, ha confermato che nel Consiglio dei Ministri di oggi verrà portato il decreto legislativo sull’Irpef, attuativo della delega fiscale, confermando l’impegno del governo nell’affrontare le questioni fiscali e nel cercare soluzioni adeguate per sostenere le famiglie e le imprese italiane.