Borsa, Asia cauta nel giorno dell’accordo Usa-Cina sui dazi

Ma la guerra commerciale non è ancora finita, questo è solo il primo round della partita

LP / AFP PHOTO / Kazuhiro NOGI

MILANO – Shanghai -0,54%, Hong Kong -0,64%, Sidney +0,47%, Seoul -0,35%. Nel giorno in cui Donald Trump firmerà l’accordo commerciale sulla Fase 1 siglato con la Cina, il sentiment delle principali borse asiatiche a contrattazioni in corso è improntato alla cautela. Secondo i termini dell’accordo “Phase 1”, la Cina si sarebbe impegnata ad acquistare prodotti americani per un valore di 200 miliardi di dollari circa nel corso dei prossimi due anni. Gli acquisti comprendono 80 miliardi di beni manifatturieri, 53 miliardi nel settore energetico e 32 miliardi di prodotti agricoli. Altri 35 miliardi sono acquisti di servizi.

Incertezza sul mercato

Ma c’è molta incertezza sulla durata di questa ‘pax commerciale’: molti esperti temono infatti che Trump possa ancora attaccare la Cina con nuovi dazi anche dopo l’accordo sulla Fase 1. Due giorni fa un avvertimento è stato lanciato da un account social che si presume sia collegato al governo cinese.

La guerra commerciale non è ancora finita

L’account ha diramato una nota di cautela scrivendo che “la guerra commerciale non è ancora finita” e che questo “è solo il primo round della partita”. E’ “il primo passo per risolvere il problema – ha precisato l’account Taoran Notes, legato al quotidiano cinese Economic Daily. “Dobbiamo tener presente che la guerra commerciale non è ancora finita. Gli Stati Uniti non hanno revocato tutti i loro dazi sulla Cina e la Cina sta ancora rendendo esecutive le sue ritorsioni. Ci sono ancora molte incertezze”.

(AWE/Finanza.com)

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