Borsa, Asia in calo per gli aumenti del petrolio e in attesa del Fed

Dal fronte della guerra commerciale Usa-Cina, si apprende che questa settimana potrebbe svolgersi un incontro a livello "vice-ministeriale" tra le delegazioni di Cina e Stati Uniti

MILANO – Azionario generalmente negativo in Asia, sulla scia del forte rally che ha interessato nelle ore precedenti i prezzi del petrolio. A causa dell’attacco alle maxi raffinerie saudite di Aramco. E per la conseguente escalation delle tensioni geopolitiche. Pesa anche l’attesa per le decisioni domani della Fed.

A contrattazioni in corso la borsa di Shanghai cede oltre l’1,5%, Hong Kong fa -1,46%, Sidney piatta con +0,05%, Seoul -0,03%. L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso con una variazione +0,06% a 22.001,32 punti.

Dal fronte della guerra commerciale Usa-Cina, si apprende che questa settimana potrebbe svolgersi un incontro a livello “vice-ministeriale” tra le delegazioni di Cina e Stati Uniti. In vista del meeting cruciale che si svolgerà tra le controparti all’inizio di ottobre, teso a smorzare le tensioni commerciali tra le due potenze economiche. Sempre dal fronte commerciale, occhio all’annuncio del presidente americano Donald Trump. Che ha reso noto di aver raggiunto un accordo commerciale con il Giappone.

I mercati attendono il grande market mover di questa settimana, ovvero la riunione del Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed. Che si riunirà oggi per comunicare la decisione sui tassi nella giornata di domani, mercoledì 18 settembre. Si scommette sempre su un altro taglio di 25 punti base. Come a luglio ma, allo stesso tempo, i dati macroeconomici Usa migliori delle attese smorzano le speculazioni.

(AWE/Finanza.com)

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