Borsa, Asia in forte calo: crolla Shanghai

La banca centrale cinese, People's Bank of China, ha annunciato una misura di emergenza già nella giornata di domenica

LP / AFP PHOTO / Kazuhiro NOGI

MILANO – Ondata di sell off scatenati sull’azionario cinese, che ha riaperto i battenti dopo la pausa dovuta alla festività del Capodanno Lunare. Lo Shanghai composite cede quasi -8%, mentre lo Shenzhen Composite perde l’8,3% circa. Gli indici sono capitolati di quasi -9% all’inizio delle contrattazioni, scontando la paura del coronavirus. La banca centrale cinese, People’s Bank of China, ha annunciato una misura di emergenza già nella giornata di domenica, volta a iniettare 1,2 trilioni di yuan, l’equivalente di 173 miliardi di dollari circa) di liquidità nei mercati finanziari, attraverso operazioni di reverse repo. Obiettivo: garantire una “ragionevole e abbondante liquidità” nel sistema bancario e, anche, la stabilità sui mercati valutari.

La banca centrale ha reso noto che la liquidità totale del sistema sarà superiore di 900 miliardi di yuan, equivalente a 130 miliardi di dollari, rispetto alla liquidità dello stesso periodo dell’anno scorso. Come hanno fatto notare gli strategist del DBS Group Research di Singapore, questa è l’iniezione di liquidità a un giorno più sostenuta dal 2004.

(LaPresse/Finanza.com)

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