MILANO – Chiusura senza smalto per Piazza Affari. Il Ftse Mib chiude debole: -0,61% a 20.573 punti in attesa di ulteriori sviluppi sul fronte dazi. Dopo essersi scaldato, lo spread tra Btp e Bund tedesco a 10 anni termina la seduta in lieve rialzo a 272 punti base, con il tasso del decennale italiano al 2,63% sul mercato secondario.
La Juve vola a Piazza Affari, circolano i nomi di Sarri e Guardiola
Balzo oggi del titolo Juventus (+5,67%), salito ai massimi a 5 settimane, ossia dal day after dell’uscita dai quarti di Champions League. A scaldare il titolo è la speculazione sul nome del successore di Massimiliano Allegri sulla panchina bianconera. Dalla stampa italiana e straniera il nome che si rincorre di più è quello del tecnico del Chelsea, Maurizio Sarri. Ma nelle ultime 24 ore si è scaldata molto la pista che porta a Pep Guardiola, fresco trionfatore della Premier League con il Manchester City. Il dg bianconero Fabio Paratici avrebbe incontrato in segreto a Milano il tecnico spagnolo.
Sale Moncler, a picco Tenaris e Bper
Molto bene anche Moncler (+2,98%). Tra le peggiori di giornata invece Tenaris (-3,13%) e Bper (-2,2%) che continua a pagare la decisione dell’Agcom di avviare un’istruttoria sull’operazione di acquisto di Unipol Banca. Oltre -2% anche per Mediobanca.
Lieve segno meno per Generali (-0,21%) che non ha dato credito alle indiscrezioni circa la possibile crescita nell’Est Europa. Secondo quanto riporta Bloomberg, il Leone di Trieste avrebbe iniziato una trattativa con MetLife per rilevarne asset per oltre 2 miliardi in Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria e Romania.
(AWE/Finanza.com)