MILANO – Il debutto di Coinbase sul Nasdaq è stato caratterizzato senz’altro da una volatilità elevata. Il prezzo del titolo è schizzato subito in apertura a $381, in aumento del 52% rispetto al prezzo di riferimento che era stato fissato dal Nasdaq alla vigilia, pari a 250 dollari. Nelle prime ore di trading, il titolo della piattaforma di trading delle criptovalute – la prima in assoluto a sbarcare a Wall Street, non con un’Ipo ufficiale ma con una quotazione diretta – è volato oltre 400 dollari, fino a 429,54 dollari, prima di scendere al di sotto del prezzo di apertura a 381, fino al minimo intraday di 310 circa. Per poi chiudere a 328,28, valore che ha attribuito alla piattaforma una capitalizzazione iniziale di mercato di 85,8 miliardi.
Il prezzo di chiusura è stato inferiore del 13,8% rispetto al prezzo di apertura, ma superiore del 31% rispetto al prezzo di riferimento di 250. Scambiate alla fine del primo giorno di contrattazioni più di 79 milioni di titoli. L’euforia per il debutto della piattaforma, considerato un momento storico per il cripto-universo, ha portato ieri il Bitcoin a segnare un nuovo record storico, oltre quota 64.000 dollari.
(LaPresse)