ROMA – Martedì con intonazione al ribasso per Piazza Affari. Il Ftse Mib ha chiuso a 24.161 , in calo dello 0,61%. A pesare oggi sono stati i timori sul fronte Covid con il palesarsi di nuove restrizioni nel breve periodo. In alcune parti della Francia sono scattate nuovamente le fasi di blocco parziale e in Germania si starebbe pensando a un’estensione delle attuali misure di lockdown fino al 18 aprile.
Giù Moncler e Atlantia
Male oggi Moncler (-2,54%), così come Atlantia (-2,22%). Secondo alcune indiscrezioni di stampa, Cdp e i fondi non sarebbero disposti ad andare avanti nella trattativa a tutti i costi, per questo motivo l’offerta potrebbe non essere stravolta rispetto a quella attuale (9,1 miliardi + 1,5 miliardi di garanzie per rischi legali). Male anche ENI (-1,64%) che torna sotto i 10 euro complice il dietrofront del petrolio. Male Fineco (-2,77%).
Exploit di Amplifon
Tra i titoli del paniere principale, exploit oggi per Amplifon, balzata di oltre il 5% sopra quota 33 euro. A dare slancio al titolo del colosso degli apparecchi acustici sono i deludenti riscontri della sperimentazione del farmaco contro la sordità a cui sta lavorando Frequency Therapeutics. La società USA, che al Nasdaq segna un rollo verticale del 76%, ha riportato i risultati intermedi che indicano come quattro iniezioni settimanali non hanno prodotto miglioramenti nelle misurazioni dell’udito.
In ripresa Telecom
In ripresa oggi Telecom Italia (+1,11% 0,4285 euro) dopo il tonfo del 7% di venerdì e i nuovi ribassi di ieri sui timori di un brusco stop sul progetto rete unica. Tra i titoli a schivare le vendite c’è stata anche Enel (+0,91% a 8,4 euro). A contribuire a dare sprint all’utility chiudata da Francesco Starace c’è il giudizio positivo dagli analisti di Intesa Sanpaolo che confermano la raccomandazione ‘Add’ alzando il prezzo obiettivo da 9,5 a 9,7 euro.
(LaPresse/Finanza.com)