MILANO – Giro di boa settimanale in affanno per Piazza Affari che inanella la terza seduta consecutiva in rosso. IL Ftse Mib ha ceduto oggi l’1,29% 19.999,94 punti. Si tratta dei minimi a oltre tre mesi.
L’andamento dei mercati azionari
A pagare dazio oggi sono tutti i principali mercati azionari con Wall Street che viaggia sui minimi a due mesi dopo che la Cina ha segnalato la disponibilità ad intensificare la guerra commerciale con gli Stati Uniti, scatenando i timori di una lunga disputa che potrebbe pesare sulla crescita globale. Secondo la stampa cinese, Pechino sarebbe pronta ad usare le terre rare, un gruppo di 17 elementi chimici usati dall’elettronica di consumo high-tech all’equipaggiamento militare, per colpire gli Stati Uniti.
Piazza Affari chiude la sessione in calo
A poco è valsa per Piazza Affari la lieve contrazione dello spread dai picchi dei giorni scorsi. Tra le banche si è salvata Unicredit (+2,22%), ritornata sopra i 10 euro dopo aver toccato un minimo intraday a 9,791 euro, sui minimi da febbraio.
Si salva Unicredit, bene anche Banco Bpm
Dai massimi 2019 toccati il 17 aprile il titolo segna un calo di circa il 23%. Bene anche Banco Bpm (+0,89%) con l’ad Giuseppe Castagna che ha alimentato l’ottimismo per il ritorno del dividendo. Oltre -2% per Poste e Banca Generali. Tra i peggiori di giornata anche Eni scesa del 2,08% in scia al calo del petrolio. Male anche l’altro peso massimo del Ftse Mib, Enel, scesa del 2,29%.
(LaPresse/Finanza.com)