MILANO – Piazza Affari dà seguito al balzo della vigilia e il Ftse Mib chiude sui nuovi massimi annui, che corrispondono anche con i massimi da maggio 2018. L’indice guida di Piazza Affari segna in chisura un +0,57% a 24.164 punti, vicino ai massimi intraday. Sul mercato continua a tenere banco la questione coronavirus anche se le mosse di contenimento messe in atto dalla Cina sembrano aver in parte rassicurato gli investitori. Una spinta ai mercati è arrivata ai numeri oltre le attese di Apple.
Enel in rialzo
Ancora una volta una spinta al rally di Piazza Affari arriva da Enel (+1,39%). Il peso massimo del Ftse Mib ha chiuso per la prima volta oltre il muro degli 8 euro, con capitalizzazione che ha superato di slancio anche gli 81 miliardi. Leonardo è stata la migliore oggi con +3,41% all’indomani dell’acquisizione della svizzera Kopter Group Ag (Kopter).
Leonardo in volata
Una decisione che permetterà a Leonardo di rafforzare la sua leadership internazionale in campo elicotteristico, beneficiando dell’innovazione e delle nuove competenze di ingegneria sviluppate da un’azienda giovane e dinamica. Da un punto di vista strategico e industriale, gli esperti di Banca Imi giudicano “positivamente l’acquisizione”, che “consentirà a Leonardo di entrare nel segmento degli elicotteri civili, in cui non è ancora presente e dove Airbus è il player principale”. Banca Imi, che ha un rating add su Leonardo, ricorda che il gruppo annuncerà i conti 2019 il prossimo 12 marzo.
Seduta positiva per Tim
Seduta molto positiva per Tim (+2,31% a 0,5169 euro). Oggi era in programma il consiglio di amministrazione del gruppo guidato da Luigi Gubitosi e secondo quanto riportato dalla stampa nazionale, l’agenda odierna prevede diversi temi sul tavolo, tra cui l’aggiornamento di alcuni dossier strategici (Inwit, data center e Open Fiber). In vista del Capital Market Day previsto per il prossimo 11 marzo, gli analisti ritengono che il dossier relativo alla rete unica resta un punto chiave per l’equity story di Tim. Mediobanca Securities ritiene che il Capital Market Day dell’11 marzo “sarà un chiaro catalyst per la storia azionaria”.
Gli altri titoli
Si è spenta sul finale Ferragamo (+0,17%) che si era mossa in forte rialzo in avvio sotto la spinta dei ricavi 2019 pari a 1.377 milioni di euro, riportando un aumento del 2,3% a tassi di cambio correnti (+1,3% a cambi costanti). L’area Asia Pacifico si conferma il primo mercato in termini di ricavi per il gruppo, in aumento del 1,1% nel 2019 (+0,7% a tassi di cambio costanti). La performance del quarto trimestre 2019 nell’area ha però pagato la difficile situazione geopolitica in corso a Hong Kong, dove le vendite retail sono scese a cambi costanti di oltre il 50% rispetto al quarto trimestre del 2018.
(LaPresse/Finanza.com)