MILANO – Chiusura fiacca per Piazza Affari con il Ftse Mib che ha chiuso in calo dello 0,49% a quota 21.284,1 punti, interrompendo la striscia di 5 rialzi consecutivi che avevano permesso all’indice guida milanese di portare a oltre +8% il saldo da inizio mese. Dopo un avvio di giornata positivo, le vendite hanno progressivamente preso il sopravvento complice anche il cambio di rotta dei Btp. Lo spread si è allargato in chiusura fino a 247 punti base, chiudendo a 246 punti, dopo che in avvio era sceso sotto i 240 punti.
Giù gli istituti di credito a Piazza Affari
Male oggi le banche con -2% circa per Ubi Banca, -1,66% Unicredit e circa -1% per Bper e Banco Bpm. Ad appesantire il settore sul finale è la decisione del Fondo Interbancario di valutare l’intervento in Carige “con la disponibilità a valutare – nell’ambito dei propri organi e in coerenza con le disposizioni statutarie – proposte di intervento che prevedano la partecipazione degli attuali azionisti e di partners pubblici o privati”.
Spiccano i titoli di Leonardo e Juventus
Tra i migliori invece Leonardo (+2,68%) e Juventus (+1,83%). Dopo l’approdo di Maurizio Sarri sulla panchina della Juve, il mercato torna a concentrarsi sulle future mosse del club bianconero per rafforzare la rosa. Sulla stampa negli ultimi giorni ha preso sempre più quota la candidatura di Matthijs De Ligt, difensore e capitano dell’Ajax, su cui la Juventus sarebbe passata in pole position davanti al Psg.
I principali listini europei
All’estero, chiusure miste per le principali Borse europee. L’indice Dax di Francoforte perde lo 0,53% a 12.274,57 punti e il Cac40 di Parigi lascia lo 0,12% a 5.521,71 punti, mentre a Londra il Ftse100 sale dello 0,12% a 7.416,69 punti. A Madrid l’indice Ibex lascia lo 0,38% a 9.192,5 punti.
(AWE/Finanza.com)
