MILANO – Primi scorci di giornata senza verve per Piazza Affari, reduce da tre sedute consecutive in ribasso, che parte incerta. L’indice Ftse Mib segna un +0,10%. Forte attesa per la prima riunione del 2019 della Bce, anche se non dovrebbero esserci novità in termini di politica monetaria. Focus soprattutto sulle parole del governatore Mario Draghi a commento dell’attuale rallentamento economico. Il mercato guarda anche al nodo shutdown.
La Borsa di Piazza Affari, incerta, attende la prima riunione della Bce del 2019, con l’importanza dettata dalle parole del governatore Mario Draghi
La Casa Bianca ieri ha fatto sapere che c’è il rischio di una crescita zero degli Usa nel primo trimestre se lo stop andrà avanti. Sul parterre milanese sprint di Stm (+3,6%) in scia ai conti del quarto trimestre. Nel periodo ottobre-dicembre 2018 il gruppo italo-francese dei semiconduttori ha registrato ricavi pari a 2,65 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 2,47 miliardi del corrispondente periodo del 2017 e oltre le attese degli analisti ferme a 2,64 miliardi. Meglio delle aspettative anche l’utile netto che nel periodo è salito da 308 a 418 milioni di dollari contro un consensus pari a 376 milioni.Tra i segni meno spiccano invece alcune banche: -2,03% Banco Bpm, -1,43% Bper e -0,76% UBI.
(LaPresse/Finanza.com)