MILANO – Seduta che si chiude all’insegna degli acquisti per Piazza Affari, dopo una prima parte in rosso. L’indice Ftse Mib archivia le contrattazioni in rialzo dello 0,85% a 21.652,15 punti, proseguendo la buona intonazione di venerdì scorso. In Italia prosegue il cammino della Manovra.
La legge di bilancio
Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri viene ascoltato oggi dal Senato sul Def, mentre il presidente del Consiglio Giuseppe Conte incontrerà a Palazzo Chigi i sindacati sulla legge di bilancio. Inoltre, il Tesoro ha annunciato di aver affidato a Barclays Bank, Hsbc Bank e Jp Morgan il mandato per organizzare una Global Investor Call. In vista di una possibile emissione multi-tranche di bond denominati in dollari statunitensi. Oltreoceano, Wall Street viaggia poco distante dalla parità dopo la seduta positiva di venerdì in scia al job report di settembre meno deludente del previsto.
L’asse Stati Uniti-Cina
A pesare in parte le ultime indiscrezioni in tema di commercio, in vista dell’imminente incontro tra i rappresentati di Stati Uniti e Cina. Pechino ha infatti ristretto il ventaglio di argomenti che tratterà durante gli incontri, riducendo le possibilità di raggiungere un ampio accordo con l’amministrazione Usa. Una dinamica che penalizza i settori più ciclici ed esposti al commercio, su cui la disputa commerciale sta avendo i maggiori effetti.
Le vicende legate all’ex vicepresidente americano Joe Biden non influenzeranno invece la potenziale intesa con la Cina. È quanto affermato dal presidente Usa Donald Trump, che precedentemente aveva esortato Pechino ad aprire un’indagine sul principale candidato democratico. Alimentando i timori di un’ulteriore interferenza straniera nelle elezioni statunitensi. Tema commerciale e non solo. Le attenzioni degli operatori sono rivolte anche verso l’intervento di Jerome Powell, presidente della Fed, in programma domani e la diffusione delle minute dell’ultima riunione della banca centrale.
Amplifon e Saipem in vetta a Piazza Affari
Tornando a Piazza Affari, Amplifon chiude in vetta al Ftse Mib con un rialzo del 3,7%. In volata anche Saipem (+3%) dopo che Equita ha confermato la raccomandazione di acquisto (rating buy) e il target price di 5,6 euro a seguito del recente annuncio dei nuovi contratti E&C offshore da BP in Azerbaijan per un valore complessivo di circa 145 milioni di dollari. Positivi anche i bancari con Ubi Banca (+2,5%) e Banca Bpm (+1,5%) le migliori.
Acquisti su Eni (+0,8%) che ha lanciato con successo un’emissione obbligazionaria a tasso fisso del valore nominale di 750 milioni di euro collocata sul mercato degli Eurobond nell’ambito del proprio programma di Euro Medium Term Note in essere. Lo comunica il gruppo guidato da Claudio Descalzi indicando che il prestito obbligazionario ha scadenza 11 ottobre 2034, paga una cedola annua del 1%. E ha un prezzo di re-offer di 99,392%. In fondo al listino principale troviamo Nexi (-1,1%), Diasorin (-0,7%) e Ferragamo (-0,5%).
(AWE/Finanza.com)