MILANO – Martedì euforico per Piazza Affari che si uniforma all’umore positivo delle altre Borse. Il Ftse Mib si è riportato di slancio sopra la soglia dei 20 mila punti andando a chiudere in volata: +1,79% a 20.229 punti. Sponda importante dalle speranze di una mossa espansiva da parte della Federal Reserve con il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, che ha detto che presto potrebbe essere giustificato un taglio dei tassi. Il presidente della Fed, Jerome Powell, si è limitato a dire che la banca centrale monitora da vicino le implicazioni di una disputa commerciale su mercati e crescita economica.
Balzo per gli istituti bancari, Ubi in testa
Impennata oggi per i titoli bancari complice anche il calo dello spread in area 272 punti. A primeggiare è Ubi Banca che è arrivata a guadagnare oltre il 4% a 2,378 euro. Segue Banco BPm con +3,49%. Bene anche Unicredit a 10,43 (+2,9%) e Intesa Sanpaolo che segna +2,2%.
Su anche Telecom e Fca
Tra gli altri titoli del Ftse Mib spicca il rally di +3,7% per Telecom Italia risalita a 0,4545 euro. Molto bene Fca (+3,87%) in attesa del cda di Renault che dovrebbe dare il via libera alla fusione tra i due gruppi. Secondo fonti di mercato, Fca avrebbe trovato un accordo con il governo francese durante la notte. Seduta molto positiva infine per Azimut (+3,51%) che nell’Investor day ha confermato l’obiettivo ambizioso di un utile netto 2019 oltre i 300 milioni di euro.
(LaPresse/Finanza.com)