MILANO – L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo è sceso dell’1,04% a 16.552,83. Softbank è capitolata del 17%, riportando il crollo più forte dall’Ipo del 1994. Panico su alcune borse asiatiche, con la borsa di Seoul che ha attivato il circuit breaker. Sospendendo così le contrattazioni, dopo il tonfo dell’indice Kospi superiore a -8%. L’alt alle operazioni di trading è durato 20 minuti circa, a seguito dei quali il listino, che viaggia ai minimi dal 2009, è capitolato del 7%. Tonfo anche della borsa delle Filippine, dove le operazioni di trading erano state sospese all’inizio di questa settimana.
Oggi l’indice Pse Composite Index è crollato del 12,42% dopo che le contrattazioni sono state riprese nella giornata di oggi. Stop temporaneo alle contrattazioni, nella seduta odierna, anche per la borsa indonesiana di Jakarta, dopo che l’indice Jakarta Composite Index è scivolato del 5%. Perdite più ridotte per la borsa di Shanghai -1,26%, Hong KOng cede più del 3%, Sidney -3,44%. La Corea del Sud ha riportato oggi 152 nuovi casi di coronavirus, per un totale di persone infettate pari a 8.565. Il bilancio delle vittime è salito a 91, con 7 nuovi decessi. Non conforta affatto il balzo di nuovi casi di persone malate di COVID-19 – +152 unità per l’appunto – dopo che per quattro giorni consecutivi l’incremento era stato inferiore alle 100 unità su base giornaliera.
Il coronavirus continua a stravolgere i mercati
La Cina ha riportato 34 nuovi casi di persone colpite dal coronavirus, per un totale di 80.928 casi. Il bilancio delle vittine è salito di 8 decessi, per un totale di 3.245 morti.Finora, stando ai dati dellìOrganizzazione mondiale della Sanità, in tutto il mondo almeno 207.860 persone sono state infettate, a fronte di 8.657 decessi. Nella notte, La Bce ha annunciato l’avvio di un nuovo programma di acquisto di titoli del settore pubblico e privato. Per contrastare i gravi rischi per il meccanismo di trasmissione della politica monetaria e le prospettive per l’area dell’euro rappresentate dall’epidemia Covid-19.
Questo nuovo programma, il Pandemic Emergency Purchase Programme (Pepp) avrà una dotazione complessiva di 750 miliardi di euro. Intanto la Rba-Reserve Bank of Australia, banca centrale australiana – ha tagliato di nuovo i tassi di 25 punti base. Per la seconda volta dall’inizio del mese. I tassi sono stati abbassati allo 0,25%.
(LaPresse)