MILANO – Massimi 2019 per il Ftse Mib. In chiusura l’indice guida di Piazza Affari segna un progresso dell’1,10% a quota 21.520 punti. Oggi sponda importante al ‘rally’ arriva dalla Cina con l’indice Pmi manifatturiero tornato a crescere per la prima volta in quattro mesi, sorpassando la soglia dei 50 punti.
Marcia in più per Unicredit che ha chiuso con un balzo di oltre il 4% in area 12 euro. A mettere le ali al titolo è la decisione di Goldman Sachs di inserire il titolo nella sua Conviction Buy List. Il prezzo obiettivo indicato è 18,2 euro, ossia con un potenziale upside di quasi il 60% rispetto alla chiusura di venerdì scorso a 11,43 euro. Molto bene anche gli altri testimonial bancari: +2,97% Banco BPM, +3,64% UBI Banca e +1,58% Intesa Sanpaolo.
Tra i migliori anche Saipem (+2,33%). A sostenere la corsa rialzista del titolo del gruppo attivo nei servizi petrolifere le indiscrezioni sulla possibilità di cedere le attività di perforazione. In particolare, secondo quanto anticipato da Bloomberg Saipem starebbe portando avanti delle discussioni separate per valutare la vendita del business di drilling onshore e offshore. Nuovo rush infine per Fca (+2,40% a 13,59 euro). Gli ultimi rumor vedono il gruppo Psa e Fca esplorare la possibilità di una partnership per condividere gli investimenti per costruire automobili in Europa. Stando a quanto riferito da Automotive News, i due gruppi hanno tenuto discussioni preliminari per collaborare a una super piattaforma per ridurre i costi di investimento. La collaborazione dovrebbe riguardare la produzione di nuovi modelli elettrici.
(LaPresse/Finanza.com)