Borsa, Piazza Affari apre la settimana col piede giusto

Segnali positivi che hanno aiutato anche gli altri listini europei a chiudere in positivo, fatta eccezione per Londra

MILANO – Chiusura di seduta con netta prevalenza degli acquisti a Piazza Affari con il Ftse Mib che archivia gli scambi in progresso dello 0,99% a 20.676,83 punti. A spingere al rialzo sono le banche, nonostante lo spread resti ingessato in area 200 punti base in attesa di sviluppi dal fronte politico. A trainare gli acquisti sono soprattutto dichiarazioni concilianti che il presidente americano Donald Trump ha rilasciato al G7 di Biarritz, in Francia, a pochi giorni dal botta e risposta a tema dazi tra Pechino e Washington andato in scena in chiusura della scorsa settimana.

L’andamento dei listini europei

Segnali positivi che hanno aiutato anche gli altri listini europei a chiudere in positivo, fatta eccezione per Londra dove il Ftse100 lascia sul campo lo 0,47% a 7.094 punti. Il Dax di Francoforte guadagna lo 0,40% a 11.658 punti, il Cac40 di Parigi lo 0,45% a 5.351 punti e l’Ibex di Madrid lo 0,40% a 8.684 punti.

Borsa, Ubi Banca in vetta

Tra le big del parterre di Piazza Affari, la migliore di oggi è Ubi Banca, con un rialzo del 2,1% a 2,28 euro. Bene anche gli altri istituti di credito: si segnalano il +1,93% di Intesa Sanpaolo a 1,94 euro e il +1,45% di Unicredit a 9,59 euro. In evidenza anche Enel (+1,72% a 6,33 euro) che, attraverso la sua controllata per le rinnovabili Enel Green Power, ha avviato la costruzione di Campos del Sol, un nuovo impianto solare fotovoltaico in Cile. Il nuovo parco solare richiederà un investimento complessivo di circa 320 milioni di dollari.

Su anche Eni e Nexi

In rialzo dello 0,58% a 13,21 euro il titolo Eni (operatore con il 40%) che insieme ai partner Pertamina (30%) e Neptune (30%) si è aggiudicata il blocco esplorativo di West Ganal, nelle acque profonde del bacino di Kutei, in Indonesia. Bene anche Nexi (+0,63% a 9,88 euro), che ha integrato la propria piattaforma di bonifico istantaneo con Tips, il nuovo servizio paneuropeo di regolamento per gli instant payments gestito dalla Banca centrale europea per l’eurozona.

Giù il titolo Juventus

Poco mossa (+0,12% a 16,18 weuro) Generali. Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, la compagnia assicurativa in corsa per stringere un accordo sul business bancassurance con la spagnola Bbva. L’operazione potrebbe portare alla creazione di una joint venture in Spagna e Messico. Lunedì molto difficile, infine, per il titolo Juventus, peggior performer del Ftse Mib. Il titolo ha chiuso con un ribasso del 3,92% a 1,52 euro dopo il successo di misura ottenuto in trasferta a Parma nella prima giornata di campionato. I riflettori sono ancora puntati sulla sessione estiva di calciomercato, che si concluderà il 2 settembre.

(AWE/Finanza.com)

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