MILANO – Giornata positiva per Piazza Affari, col Ftse Mib che mette a segno la miglior performance tra i principali listini europei, terminando gli scambi in progresso dello 0,41% a 21.221 punti. Meglio del Cac40 di Parigi, a sua volta in rialzo ma di un più contenuto 0,16%, e molto meglio rispetto a Francoforte, Londra e Madrid, che chiudono tutte in moderato ribasso.
Lo spread scende a quota 240 pb
In ulteriore raffreddamento anche lo spread, che scende in area 240 punti continuando a capitalizzare le parole di ieri di Mario Draghi, presidente della Bce, che da Sintra ha aperto alla possibilità di una riapertura del quantitative easing o a eventuali tagli dei tassi se la situazione dell’eurozona rendesse necessario un nuovo stimolo monetario. In scia a queste dichiarazioni, il rendimento del decennale italiano sui mercati secondari si è portato oggi sul 2,12%.
Volano gli istituti bancari
A mettersi in luce sono in particolare due istituti di credito: Banco Bpm e Ubi Banca, che chiudono gli scambi in rialzo rispettivamente del 4,19% a 1,79 euro e del 2,83% a 2,40 euro. Ma è tutto il comparto bancario a festeggiare: da Unicredit (+1,64% a 10,65 euro) a Intesa Sanpaolo (+1,80% a 1,9 euro) passando per Bper (+1,87% a 3,6 euro).
Salgono anche Stm e Prysmian
Sugli scudi anche Stmicroelectronics, che avanza del 2,21% a 14,82 euro in scia anche alle indicazioni di Morgan Stanley, che ha avviato la copertura con rating “overweight” e target price di 18 euro. E per Prysmian, il cui titolo sale del 2,33% a 17,60 euro all’indomani dell’annuncio dell’aggiudicazione di un progetto da 140 milioni di euro in Germania. Sull’altro lato della lavagna, la peggior performance di giornata sul Ftse Mib è quella di Diasorin. L’azienda della diagnostica lascia sul campo un 2,61% chiudendo a 104,40 euro.
(LaPresse)