Borsa, Piazza Affari chiude piatta: sale Leonardo, scende Mediaset

Lo spread ha avvicinato quota 170

MILANO – Giornata di frenetica attesa in Italia con il secondo giro di consultazioni che volge al termine stasera con sempre più vicino un governo appoggiato da M5S e Pd. E’ continuato così il rally dei Btp, con tasso a 10 anni sceso per la prima volta sotto il muro dell’1% e con lo spread che ha avvicinato quota 170. Una dinamica che non ha però scaldato il Ftse Mib, piatto in chiusura a 20.990 punti dopo i balzi delle ultime sedute. Mentre le altre piazze europee chiudevano in ordine sparso, con Francoforte e Parigi in moderato rialzo mentre Londra e Madrid strappavano progressi di qualche decimo di punto percentuale.

Sale Leonardo a Piazza Affari

A Piazza Affari exploit oggi per Leonardo (+3,97% a 10,72 euro), che ha dato seguito alle buone performance dei giorni scorsi. Gli investitori continuano a guardare al possibile impatto positivo dell’annuncio del ministro della Difesa canadese circa l’impegno verso l’ammodernamento e l’espansione della flotta di elicotteri da ricerca e soccorso Cormorant. Che sarà reso possibile attraverso il programma denominato Cormorant Mid-Life Upgrade. Equita reitera sul titolo dell’ex Finmeccanica il giudizio buy con pezzo obiettivo a 12,5 euro. Morgan Stanley ha avviato la copertura con rating “overweight” indicando Leonardo come “top pick” (titolo preferito) tra quelli del settore Difesa. Gli analisti di Morgan Stanley, infine, rimarcano come il gruppo sia a metà del turnaround e gli effetti finanziari iniziano ad emergere.

Su anche Telecom e Unicredit

Molto bene anche Telecom Italia, salita dell’1,31% a 0,47 euro. Giornata negativa invece per Amplifon, Atlantia, Buzzi e Recordati, scese tutte di oltre due punti percentuali. Tra le banche si è distinta in positivo Unicredit (+1,76% a 9,89 euro), che secondo quanto riferito da Bloomberg starebbe valutando di assumere il controllo diretto della controllata turca, Yapi Kredi, aprendo così la strada ad una potenziale vendita o riduzione della propria partecipazione.

Tonfo in Borsa per Mediaset

Alla vigilia dell’udienza fissata per giovedì al Tribunale di Milano, chiamato a decidere sull’ammissibilità del ricorso d’urgenza presentato da Vivendi in cui il gruppo francese chiede di partecipare e di poter votare all’assemblea straordinaria degli azionisti, pesante calo per Mediaset. Il titolo della società dei media cede l’1,84% portandosi a 2,88 euro. E riducendo la distanza dai 2,77 euro del valore di recesso che spetterà ai soci che non intendessero partecipare alla nascita della holding MediaforEurope.

(AWE/Finanza.com)

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