MILANO – Piazza Affari e le Borse europee dovrebbero avviare questa prima seduta della settimana con segno più, proseguendo la tendenza rialzista avviata da inizio febbraio. Gli investitori si sentono rassicurati dalle misure di sostegno all’economia prese da Pechino per contrastare le ripercussioni dell’epidemia di coronavirus. Il cui bilancio non smette di peggiorare. La People’s Bank of China, banca centrale della Cina, ha tagliato il tasso di interesse sui suoi prestiti a medio termine. Mentre il ministro delle finanza Liu Kun ha reso noto che il governo sta valutando tagli alle tasse mirati e, anche, aumenti della spesa pubblica.
Su questa notizia, gli indici azionari cinesi segnano forti rialzi: lo Shanghai Composite sale oltre +1,6%, lo Shenzhen composite balza fino a +2,47%. In controtendenza Tokyo che ha chiuso con un ribasso dello 0,69% dopo il dato disastroso per il Pil del quarto trimestre, che ha sofferto la contrazione più forte dal 2014, ovvero in sei anni. Intanto Moody’s ha rivisto al ribasso di due/decimi di un punto percentuale l’outlook sulla crescita del Pil delle economie del G20. Portandolo al ritmo del 2,4% nel 2020. Le stime sul Pil cinese del 2020 sono state tagliate al 5,2%, mentre quelle del 5,7% per il 2021 sono state lasciate invariate.
La paura del contagio, ha aggiunto l’agenzia di rating, condizionerà in modo negativo il commercio cinese. La seduta odierna sarà povera di indicazioni, complice la chiusura per festività di Wall Street. Oggi negli Stati Uniti si celebra il Washington’s Birthday. Dopo i dati giunti dal Giappone, l’agenda macro di oggi prevede il rapporto mensile della Bundesbank sull’economia tedesca. Si segnala anche il meeting dell’Ecofin a Bruxelles. Guardando a Piazza Affari, il bilancio della scorsa ottava è stato ampiamente positivo per l’indice Ftse Mib. Che si proietta ora verso quota 25.000 punti.
Il mercato non dà credito ai possibili scenari di crisi all’interno della maggioranza di governo dopo le dure parole del premier Giuseppe Conte verso Matteo Renzi (Italia Viva). Da Palazzo Chigi arriva una nota in cui si chiarisce che Conte non è alla ricerca di altre maggioranze diverse da quella che attualmente sostengono il governo. Ma anzi è impegnato con i tavoli di lavoro per l’agenda di governo 2023.
(LaPresse)