MILANO – Seduta da dimenticare per Piazza Affari con il Ftse Mib che chiude gli scambi in ribasso dello 0,68% a 20.631,74 punti, azzerando completamente il guadagno della mattina e proseguendo la debolezza degli ultimi giorni.
Si attende la legge di bilancio
In Italia l’attenzione rimane rivolta verso le attività di governo in vista della legge di bilancio 2020 mentre a livello societario prosegue la stagione dei conti a Piazza Affari, tra cui spicca oggi Banco Bpm. Da Pechino sembra essere arrivato un segnale di allentamento delle tensioni tra Stati Uniti e Cina, con le autorità cinesi disposte a non fare scivolare ulteriormente lo yuan nei confronti del dollaro dopo che sono state accusate di manipolazione del cambio.
Fineco in vetta a Piazza Affari
A Piazza Affari, FinecoBank chiude in vetta al Ftse Mib con un rialzo del 2,2% in scia ai risultati in crescita del primo semestre 2019 diffusi ieri. In rialzo anche Fca (+0,8%) dopo che in una intervista rilasciata al quotidiano britannico “Financial Times”, Manley ha dichiarato che Fca è ancora “interessata a sentire” Renault.Sopra la parità Azimut (+0,2%) che nel mese di luglio ha raggiunto una raccolta netta positiva pari a 517 milioni di euro, toccando quasi i 3,2 miliardi da inizio anno.
Giù Unicredit e Intesa Sanpaolo
Debole UniCredit (-0,8%) e vendite anche su Intesa Sanpaolo (-1,2%). Il cda di Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking ha archiviato il primo semestre 2019 con un utile netto consolidato pari a 456 milioni di euro, in lieve aumento rispetto ai 454 milioni di un anno fa. Si tratta del miglior risultato semestrale di sempre.In ribasso Terna (-0,9%).
(AWE/Finanza.com)