MILANO – Non si ferma la corsa di Piazza Affari. L’indice Ftse Mib avvia gli scambi in rialzo dello 0,5% in area 25.300 punti dopo che ieri ha schivato le vendite e aggiornato i massimi pluriennali. In controtendenza rispetto alle altre Borse europee. A sostenere gli scambi sul listino milanese è stata la mossa a sorpresa di Intesa Sanpaolo che ha aperto il risiko bancario in Italia. Mettendo nel mirino Ubi Banca che è balzata del 23,5%. Anche oggi l’attenzione rimarrà rivolta alle banche in vista del cda straordinario di Ubi Banca chiamato oggi a un primo esame dell’offerta di Intesa Sanpaolo. Il fronte societario sarà mosso anche dai conti di Pirelli, Tenaris e Terna.
La situazione in Cina
Intanto in Cina continua a salire il numero di nuovi casi di coronavirus ma a un ritmo più lento per il secondo giorno consecutivo, con 1.749 nuove infezioni (meno di 2.000 per ciascuno degli ultimi due giorni) e 136 nuovi decessi. Ciò porta il numero totale di casi nella Cina continentale a 74.185 e 2.004 morti. In questo quadro molti stabilimenti in Cina sono stati riavviati dopo un prolungato arresto a causa dell’epidemia. Tra gli appuntamenti di oggi spicca il dato sull’inflazione in Gran Bretagna e la decisione di politica monetaria della Banca centrale della Turchia. Che potrebbe tagliare i tassi di interesse al 10,75% dall’attuale 11,25% dopo la caduta della lira turca. E in serata verranno pubblicati i verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve.
In rialzo le banche
Tornando a Piazza Affari, Bper Banca scatta in partenza con un rialzo di oltre il 2%, con subito dietro Stm (+1,9%) che rimbalza dopo la debolezza di ieri. Ben comprate anche Banca Bpm (+1,3%) e Saipem (+1,3%).Corre ancora Poste Italiane che aggiorna i massimi storici a 11,51 euro. A trainare le azioni la promozione di JP Morgan che conferma la raccomandazione overweight e il target price a 12,60 euro. Buone le indicazioni che gli analisti si attendono dai risultati del quarto trimestre ed esercizio 2019 ipotizzando spazi per migliorare la guidance e per aumentare il dividendo.
Su Ferrari, crolla Campari
In rialzo Ferrari (+0,2%) dopo che ieri il cda ha proposto la distribuzione di un dividendo a favore dei possessori di azioni ordinarie pari a 1,13 euro per azione ordinaria, corrispondente a una distribuzione complessiva di circa 210 milioni di euro pari a circa l’8% di incremento rispetto alla distribuzione dello scorso anno.La peggiore del listino principale è Campari (-4,7%) nonostante abbia annunciato conti 2019 positivi e dividendo in crescita. Il gruppo ha deciso di trasferire la sede legale in Olanda.
(LaPresse/Finanza.com)