MILANO – L’indice Ftse Mib ha chiuso in boun rialzo la prima seduta della settimana, terminando gli scambi con un +0,84% a quota 23.454 punti. I mercati tornano a guardare con ottimismo alla possibilità di un accordo tra Stati Uniti e Cina sulla “Fase 1”. Con le ultime indiscrezioni vedono la Cina impegnata a continuare i colloqui per una “fase 2” o anche una “fase 3”.
In ripresa i listini europei
In questo quadro, tutti i principali listini europei mettono a segno dei progressi. Il Dax di Francoforte guadagna lo 0,63% a 13.246 punti, il Cac40 di Parigi lo 0,54% a 5.924 punti, il Ftse100 di Londra lo 0,95% a 7.396 punti e l’Ibex di Madrid lo 0,70% a 9.319 punti. A scendere è invece lo spread tra il Btp e il Bund tedesco. Il differenziale si raffredda a 150 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,15% sul mercato secondario.
Prysmian spicca in Borsa
Tra i singoli titoli dell’indice principale a Piazza Affari spicca il +4,92% di Prysmian. Il gruppo dei cavi ha annunciato che il collegamento Western Link, al centro di alcune criticità nell’ultimo anno e mezzo, è stato preso in consegna dal cliente National Grid Electricity Transmission e ScottishPower Transmission. Molto bene anche, le banche con Unicredit (+2,89% a 12,80 euro) a guidare i rialzi.
Nuovi massimi annui per Ubi Banca
La banca di piazza Gae Aulenti ha confermato che, nell’ambito del nuovo piano strategico, sono stati avviati contatti con il suo partner Koç Group in merito a una potenziale evoluzione dell’attuale joint venture in Turchia che riguarda la banca Yapi. Sempre tra gli isitituti di credito, nuovi massimi annui per Ubi Banca salita dell’1,88% a 3,037 euro. Bene anche la galassia Agnelli con il +1,75% di Fca a 13,59 ruto e il +1,51% a 151,70 euro di Ferrari. Balzo dell’1,33% a 6,84 euro per Enel che domani terrà il Capital Market Day, mentre in fondo al listino finisce Atlantia, in flessione dell’1,3% a 21,22 euro.
(LaPresse/Finanza.com)