ROMA – Borsa, Piazza Affari tira il fiato: sprint per banche e Stellantis. Piazza Affari rimane in surplace per quasi tutta la seduta di metà ottava e va a chiudere poco sopra la parità in attesa della Fed di stasera. Il Ftse Mib ha chiuso a 24.281 punti, in progresso dello 0,08%.
La Federal Reserve questa sera annuncerà la sua decisione di politica monetaria, in un contesto di crescenti interrogativi sull’accelerazione dell’inflazione. Oggi sono tornate un po’ di tensioni sui rendimenti dei titoli di Stato proprio in attesa della Federal Reserve. I tassi sui Treasuries a 10 anni sono saliti fino a un top dell’1,676%, nuovi massimi a oltre 13 mesi. In ascesa anche i rendimenti in Europa con il tasso del Btp decennale tornato in area 0,7%, in rialzo di ben il 13% rispetto ai livelli della vigilia. Si allarga leggermente anche lo spread che viaggia a 98 pb. Vendite sui titoli di Stato che pesano sui titoli maggiormente sensibili al fattore rendimenti, quali le utility.
Enel, titolo di maggior peso di tutto il listini milanese, segna oggi -0,92% a 8,162 euro; male anche Hera (-0,7%) e Terna (-0,61%). Oggi ha tenuto ancora banco anche l’argomento M&A tra le banche. Top performer di giornata ancora una volta il duo composto da Banco BPM (+3,82% a 2,448 euro)) e Bper (+3,12%). Bene anche Unicredit a +1,78%.
Giornata tonica per Stellantis (+1,19% a 14,94 euro) che si unisce al rally di tutto il comparto auto ancora una volta trainato da Volkswagen che continua a cavalcare gli annunci fatti nei giorni scorsi sul fronte della mobilità elettrica.
Sul fondo del listino finisce Diasorin con -2,67%. Debole anche Moncler a -1,28%.
(AWE/Finanza.com)