MILANO – Borse asiatiche prevalentemente positive post Fed e in una seduta in cui il titolo Evergrande, capitolato dell’80% dall’inizio dell’anno, segna un rally del 10% circa. Hong Kong avanza dello 0,50% circa, Shanghai Composite +0,40%, Sidney in rialzo di oltre l’1%, mentre Seoul è sotto pressione. Borsa Tokyo chiusa per festività. Attesa per il grande test di oggi, giorno in cui il colosso sviluppatore immobiliare cinese dovrà pagare interessi per un valore di $83 milioni sulle obbligazioni denominate in dollari Usa a cinque anni che, secondo alcuni calcoli, avevano un valore iniziale, al momento della loro emissione, di $2 miliardi circa: valore che è poi crollato.
Il presidente di Evergrande oggi ha rassicurato gli investitori, garantendo loro che avranno ciò che a loro è dovuto. Da segnalare che l’ansia per il rischio default per il pagamento di questi bond, che scadono nel marzo del 2022, ha fatto volare i rendimenti (delle stesse obbligazioni) al 560%, da poco più del 10% di inizio anno, stando ai dati di Refinitiv Eikon. Sebbene il pagamento degli interessi sia dovuto oggi,tecnicamente si può parlare di default soltanto se gli interessi non vengano versati entro i 30 giorni dalla scadenza. Nel frattempo, le parole del presidente di Evergrande rassicurano i mercati: il titolo stesso sale del 10%, riducendo comunque il rally di inizio seduta, quando era volato alla borsa di Hong Kong di oltre il 20%.
(LaPresse)