MILANO – Donald Trump scalda i mercati promettendo l’arrivo di un grande accordo con la Cina sui dazi. “Siamo molto vicini a un grande accordo con la Cina, lo vogliono loro e anche noi!”, ha scritto su Twitter il presidente degli Stati Uniti. Repentina la reazione dei mercati con Wall Street che ha toccato i nuovi massimi storici e l’indice Ftse Mib che è andato a chiudere a 23,390 punti (+1,02%).
La politica della Bce
Esordio di Christine Lagarde con conferma da parte della Bce di tassi, forward guidance e QE. Nel corso della conferenza stampa il nuovo numero uno della Bce ha anticipato che già a gennaio 2020 inizierà la revisione della strategia Bce (l’ultima risale al 2003).
Volano le banche in Borsa
Il miglior titolo del Ftse Mib è oggi è stato UBI Banca +3,96%, seguita da Banco BPM (+3,23%) e Unicredit con +3,17% che ha superato lo scoglio dei 13 euro. FCA è andata a chiudere a +2,47% dopo accordo con sindacato UAW negli Usa su nuovo contratto di lavoro. Un passaggio molto importante anche in funzione della futura fusione del gruppo con la francese PSA.
Boom per Stm
Giornata da incorniciare anche per STM (+2,02% a 24,19 euro) sotto la spinta del giudizio positivo di Morgan Stanley che dice overweight con target price passato da 22 a 28 euro. La banca d’affari Usa indica Stm tra i titoli preferiti per il 2020 all’interno del settore tecnologico. Il titolo del colosso dei chip si è portato sui massimi dal 2003. Da inizio anno il saldo di Stm è di oltre +99%.
In rialzo di quasi +2% Nexi. A spingere il titolo della società operante nei pagamenti digitali la notizia in merito all’ipotesi di creare il colosso italiano dei pagamenti attraverso la fusione con Sia. Al momento però di concreto non vi è nulla.
(AWE/Finanza.com)