Borse europee in calo, anche Milano in negativo

In linea con le altre Borse europee, anche per Piazza Affari i primi scambi procedono col segno meno

MILANO – In linea con le altre Borse europee, anche per Piazza Affari i primi scambi sono in terreno negativo. Lo spread tra Btp e Bund ha aperto poco mosso a 267 punti base, rispetto ai 266 della chiusura di ieri, e le banche vanno in ordine sparso. Sono in perdita Banco Bpm (-1,1%), Unicredit (-0,96%), Ubi (-0,78%) e Intesa (-0,4%), mentre salgono Mps (+1%) e, all’indomani del cambio al vertice, Creval (+2%). Fuori dai bancari, sotto pressione Exor, che cede lo 0,8%, Cnh (-0,58%) e Tim, che perde lo 0,6%, mentre salgono Astaldi (+1,6%) e Saipem (+1,4%)

Euro
Apre debole in avvio di giornata sui mercati internazionali: la moneta unica europea passa di mano a 1,1353 dollari (1,1361 ieri sera a New York). Rispetto allo yen, l’euro è scambiato a 125,8.
Borse europee

Giornata fiacca per le Borse europee che, in linea con l’andamento delle Piazze asiatiche, procedono in terreno negativo. Londra è la peggiore e perde l’1%, in attesa di definire l’iter per la Brexit. Parigi cede lo 0,5% e Francoforte lo 0,4%. Male anche Milano, che scende dello 0,25%, e Madrid, in calo dello 0,4%.

Borse asiatiche

Tutte in netto calo, per le prese di profitto dopo il boom di ieri alimentato dal ‘disgelo’ fra Stati Uniti e Cina in tema di dazi. Tokyo ha terminato le contrattazioni in calo dello 0,37% e anche le Piazze cinesi hanno chiuso in terreno negativo: Shenzhen ha perso lo 0,49% e Shanghai lo 0,67%. In rosso pure Hong Kong, che cede lo 0,7%. Seul ha perso lo 0,27%, mentre Mumbai è in calo dello 0,66%. Male anche Sidney, che scende dello 0,87%. Poco ottimisti pure i futures, che vedono aperture in calo sia per i mercati europei sia per Wall Street. Al centro delle attenzioni degli investitori c’è anche l’incontro di domani e dopodomani fra il presidente americano Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong-un, ad Hanoi. Fra gli appuntamenti economici della giornata, l’intervento al Senato americano del Presidente della Federal Reserve Jerome Powell, alle 16, la diffusione dell’indice americano sulla fiducia dei consumatori e del dato sulle scorte di petrolio settimanali.

Oro nero   

Quotazioni del petrolio in calo sul mercato after hour di New York dove i contratti sul greggio Wti con scadenza ad aprile passano di mano a 55,17 dollari al barile, contro i 55,47 di ieri sera. Scende anche il Brent che perde 15 centesimi a 64,61 dollari al barile.
   

Oro giallo

 Avvio di giornata in lieve rialzo per le quotazioni dell’oro. Sui mercati asiatici il lingotto con consegna immediata passa di mano a 1.327 dollari l’oncia con un aumento dello 0,1%.

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