Borse in Asia: scambi in negativo per paura Omicron in Cina e attesa Fed

Il titolo China Evergrande Group ha ceduto il 7,6%

Foto AP / Ahn Young-joon

BANGKOK – Le borse in Asia sono in calo dopo che Wall Street ha ripiegato dai recenti livelli record a causa della debolezza delle azioni tecnologiche. Il benchmark di Hong Kong è scivolato a causa delle persistenti preoccupazioni per gli sviluppatori immobiliari. In calo anche Tokyo, Seoul e Shanghai. A pesare i timori per la diffusione della variante Omicron in Cina. Attesa anche per la riunione del Fomc – braccio di politica monetaria della Fed – per concludersi domani 15 dicembre con l’annuncio sui tassi: secondo gli economisti, Jerome Powell & Co annunceranno una accelerazione del tapering, che dovrebbe anticipare la fine del programma di Quantitative easing prima della scadenza fissata al giugno del 2022.

Nel corso degli scambi di oggi, le azioni di Shimao Group Holdings, con sede a Shanghai, sono crollate del 15,3% a Hong Kong a causa delle preoccupazioni sulla sua situazione finanziaria. Shimao è tra le molte società immobiliari che affrontano controlli più severi sui livelli di debito che hanno catturato alcune società fortemente indebitate a corto di liquidità per far fronte agli obblighi di debito.

Il titolo China Evergrande Group ha ceduto il 7,6%. Evergrande è uno dei più grandi sviluppatori cinesi, con oltre 300 miliardi di dollari di debiti.

(LaPresse)

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