PALERMO – Una registrazione inedita dell’intervento del giudice Paolo Borsellino ad un convegno del 1989 accompagnerà il ventinovesimo anniversario della strage di via D’Amelio in cui morirono il giudice e gli agenti della scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina. “La via obbligata per la rimozione delle cause che costituiscono la forza di cosa nostra passa attraverso la restituzione della fiducia nella pubblica amministrazione, serve buona politica” disse in un passaggio del suo intervento il giudice Paolo Borsellino. La registrazione è stata ritrovata negli archivi dell’Istituto siciliano di studi politici ed economici. Del discorso di Borsellino l’Isspe ha estrapolato sette passaggi chiave che riguardano il fenomeno mafioso, lo strumento repressivo, il controllo del territorio, la maggior presenza dello Stato, la tracotanza mafiosa, la “forza” di cosa nostra e Fiducia nelle Istituzioni.
L’anniversario della strage sarà anche un momento per rinsaldare i temi della legalità soprattutto nelle generazioni più giovani. Per questo via D’Amelio domenica e lunedì sarà tutta per gli studenti. Sarà una due giorni di testimonianze, contributi e analisi che arriveranno dal mondo dell’istruzione, della politica, dell’associazionismo, della società civile con l’unico scopo di diffondere la cultura della legalità tra i giovani seguendo l’esempio di chi ha speso la propria vita per la lotta contro le mafie. Domenica è in programma l’incontro “Il tempo che verrà tra memoria e futuro” a cui parteciperanno il presidente del parlamento europeo, David Sassoli, la senatrice Liliana Segre, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, il presidente del centro studi “Paolo e Rita Borsellino”, Vittorio Teresi, l’ex presidente della commissione parlamentare antimafia, Rosy Bindi, l’ex magistrato Gherardo Colombo e l’attore Roberto Lipari. Lunedì 19 luglio invece sarà la giornata dedicata agli studenti con le letture e le animazioni di “Coloriamo via D’Amelio” e la sesta edizione del concorso nazionale “Quel fresco profumo di libertà” dedicato ai temi della legalità. A seguire, l’incontro “La scuola, il territorio, l’educazione alla legalità democratica” con le voci dei dirigenti scolastici. La diretta dell’evento verrà trasmessa sul sito del ministero dell’Istruzione.
Nel giorno della strage il sindaco Leoluca Orlando conferirà la cittadinanza onoraria al corpo della polizia di Stato e lo consegnerà al suo capo, il prefetto Lamberto Giannini, nella caserma Lungaro, sede del servizio scorte della polizia a Palermo alla presenza del questore di Palermo, Leopoldo Laricchia.
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