MILANO – “L’obiettivo a cui puntare è la concessione dello status di Paese candidato. Si tratta di un obiettivo ambizioso, ma è alla portata della Bosnia a condizione che tutte le forze politiche nel Paese lavorino in modo unito per il suo raggiungimento”. Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in conferenza stampa a Sarajevo con il presidente del Consiglio dei ministri bosniaco Zoran Tegeltija. “Le conclusioni adottate dalla presidenza nello scorso aprile per attuare i punti indicati dalla Commissione europea hanno tracciato la giusta direzione e incoraggiamo tutti a dare il proprio contributo per questo obiettivo”, ha aggiunto. “Con una volontà politica condivisa è possibile avanzare nella giusta direzione. Lo dimostra l’accordo che ha permesso dopo 12 anni la tenuta delle elezioni a Mostar”, ha sottolineato Di Maio, “25 anni fa gli accordi di Dayton assicurarono la pace al martoriato popolo della Bosnia-Erzegovina. E’ ora giunto il momento di costruire un Paese pienamente europeo, fondato su una vera riconciliazione nazionale in cui tutti, soprattutto i giovani, possano sentirsi protagonisti e artefici del proprio futuro”.
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