NAPOLI – Sono oltre 70 i feriti del “bollettino di guerra del Capodanno 2025. Sono 36 i feriti a Napoli nella notte di San Silvestro, uno meno dello scorso anno, quando però si registrò anche un decesso. Di questi feriti, otto sono minori, cinque ricompresi nella fascia dai dagli zero ai 12 anni e tre in quella dai 13 ai 17 anni. Il bilancio è quello degli interventi della polizia negli ospedali del capoluogo campano e della provincia. Non tutti hanno subito lesioni per lo scoppio di botti di Capodanno. Due infatti, entrambi maggiorenni, sono stati feriti da colpi di arma da fuoco.
Un proiettile vagante a Napoli ha colpito un turista dell’Arabia Saudita che era per strada, portato prima al San Giovanni Bosco e poi al Caldarelli, dov’è ricoverato in codice rosso, ma non in pericolo di vita perché il proiettile gli ha perforato un polmone e fratturato una costola. Una ragazza di 23 anni, poi, è stata ferita da una pallottola mentre era affacciata al balcone di casa, di striscio al braccio destro, ed è stata curata e dimessa all’ospedale del Mare.
Ai 36 feriti durante i festeggiamenti del Capodanno registrati dalla polizia a Napoli e provincia, si aggiungono 29 feriti conteggiati dai carabinieri nei loro interventi nei vari ospedali. Nessuno di questi è grave. A Giugliano, in via Tolomeo, un proiettile ha danneggiato la finestra di un appartamento bucando persiana e vetri. Il colpo, esploso da ignoto probabilmente durante i festeggiamenti, non ha ferito nessuno dei presenti. Carabinieri della sezione radiomobile sul posto per le indagini. I minorenni feriti censiti dai militari dell’Arma sono 6 e sono tutti stati curati all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli. Sono un 12enne per ustioni al torace, dimesso con 7 giorni di prognosi; un bimbo 2 anni per ustioni torace e braccio sinistro, ricoverato in chirurgia plastica con 14 giorni di prognosi; una bimba 10 anni per ustioni arti e ipoacusia, ricoverata in chirurgia plastica con 14 giorni di prognosi; un 14enne per ustioni arto superiore, dimesso con 7 giorni di prognosi; un bimbo di 9 anni per ferita globo oculare, dimesso con 7 giorni di prognosi; un bimbo di 7 anni per ustioni arto superiore destro, dimesso con 7 giorni di prognosi. A Napoli, poi, un 17enne è stato arrestato mentre faceva esplodere botti nella folla di piazza Trieste e Trento e aveva a disposizione altri 14 artifizi della stessa tipologia.
Arrestato anche un 21enne. A pochi passi dalla galleria Umberto I, stava per far esplodere 10 “cipolle”. Botti non convenzionali, clandestini, che gli sono costati le manette. Durante la serata di festa, i militari hanno denunciato anche un 15enne e un 18enne. Addosso un tirapugni e un coltello a serramanico. Tre quelli denunciati per l’esplosione di fuochi pirotecnici in strada. A una 34enne dei Quartieri Spagnoli sono stati sequestrati 257 botti, tutti in mostra su una bancarella anche dopo la mezzanotte.
Nel Casertano, secondo dati raccolti dai carabinieri negli ospedali del territorio, i feriti durante i festeggiamenti del Capodanno sono 3, di cui 1 agro aversano, 1 Castel Volturno e 1 Caserta. Si tratta di feriti lievi; il caso più grave è stato registrato all’ospedale di Caserta dove a un 25enne di Casagiove ha avuto 15 giorni di prognosi per trauma facciale.