MILANO – Dalle sedie ai sediolini, dalle tavole alle tribune. L’Italia del calcio si muove per il boxing day della Serie A. E lo fa in modo organico, in massa. Dieci partite, tutte in un giorno, così come avvenuto sabato scorso. E’ la penultima del girone d’andata e spicca, per importanza, il posticipo serale Inter-Napoli. Ma occhi aperti anche sugli altri campi, dove alcune panchine rischiano di saltare ancor prima dell’anno nuovo.
Milan e Roma, penultima da ‘brividi’. Gattuso e Di Francesco traballano nel boxing day
Frosinone-Milan (ore 12.30), ad esempio, potrebbe essere l’ultima spiaggia per Gennaro Gattuso. Eppure i rossoneri si trovano a un punto solo dal quarto posto, fissato come obiettivo stagionale. Ma in campionato hanno vinto una sola delle ultime sei partite. Inoltre l’attacco è all’asciutto da 289′, rigore di Kessie contro il Parma. Per trovare una rete su azione si sfonda il muro dei 300′ di black-out. Al Matusa, contro una squadra che ha vinto solo una delle 17 gare disputate fin qui, non c’è risultato che tenga se non la vittoria per il Diavolo. Le tacche della fiducia per Gattuso sono ormai risicate. D’altronde, Eusebio Di Francesco non può dirsi più ‘fortunato’. Se il problema del Milan è l’attacco, quello della Roma è la difesa. L’ultima volta che i giallorossi non hanno subito gol risale ad oltre due mesi fa (3-0 al Cska il 23 ottobre). E contro il Sassuolo di De Zerbi (ore 18), squadra tra le più ‘frizzanti’ del campionato, tenere la porta violata appare già oggi una missione.
Il campionato ‘aggrappato’ all’Atalanta e al Napoli. Gli azzurri devono battere l’Inter a San Siro e sperare in una frenata dall’armata Juventus
A fare l’impresa di Santo Stefano, chiaramente, dovrà essere l’Atalanta. All’Atleti Azzurri d’Italia arriva l’invincibile Juventus (ore 15), capace di passare sul girone d’andata come un carro armato su un prato fiorito. Solo il Genoa, fin’ora, è riuscito a togliere due punti ai bianconeri. Che, nonostante la presenza di Cristiano Ronaldo in attacco, stanno costruendo la scalata all’ottavo scudetto consecutivo alla vecchia maniera. Ovvero, con una difesa impenetrabile. Dal 3 novembre (3-1 al Cagliari), nessuno in Serie A ha più fatto gol alla squadra di Allegri. Che oggi, inevitabilmente, si sentirà particolarmente osservato da qualche chilometro di distanza. A Milano c’è il Napoli e c’è Carlo Ancelotti, speranzosi, se non di un passo falso, quantomeno di una frenata da parte della Vecchia Signora. Certo, gli azzurri dovranno superare uno scoglio duro in questo boxing day. Perché sebbene l’Inter si stia ancora leccando le ferite per l’1-1 di Verona, i nerazzurri trovano in San Siro un alleato fedele. Sono 6 le vittorie consecutive conquistate in campionato tra le mura amiche, le ultime 5 senza subire gol. Insigne e soci, però, hanno una sola possibilità per approcciarsi al 2019 con qualche flebile speranza. Vincere.
Il programma della 18esima giornata
Frosinone-Milan (ore 12.30)
Atalanta-Juventus (ore 15)
Bologna-Lazio
Cagliari-Genoa
Fiorentina-Parma
Sampdoria-Chievo
Roma-Sassuolo (ore 18)
Spal-Udinese
Torino-Empoli
Inter-Napoli (ore 20.30)
