MILANO – Bper ha chiuso il 2018 con un utile netto di 402 milioni di euro, il più elevato della storia del gruppo, e appresta a distribuire ai soci un dividendo cash di 13 centesimi per azione, in rialzo dagli 11 centesimi di un anno prima. Il gruppo guidato dall’a.d. Alessandro Vandelli ha chiuso l’anno con impieghi performing lordi alla clientela oltre 44 miliardi di euro, in crescita del 3,7% da inizio 2018. Bene anche sul fronte della raccolta complessiva, con le masse che si attestano a 91,3 miliardi di euro, con la spinta del comparto Bancassurance che è in significativa espansione.
I dati della Banca Popolare dell’Emilia Romagna
Il risultato della gestione operativa è di 689,4 milioni di euro, con l’andamento positivo delle commissioni nette e del risultato della finanza. Bper ha ridotto significativamente lo stock di Npe lordo do 3,5 miliardi di euro da inizio 2018 (-33,1%), anche grazie alle due cartolarizzazioni su crediti in sofferenza ‘4Mori Sardegna’ e ‘Aqui’ completate nell’esercizio per complessivi 3 miliardi circa. L’Npe ratio lordo è al 13,8% in riduzione di oltre 6 punti dal 19,9% di inizio 208, mentre l’Npe ratio netto è calato al 6,8% dal 9,2% nello stesso arco di tempo. Il Texas ratio è sceso all’85% dal 101,5%.
(AWE/LaPresse)
