RIO DE JANEIRO – Il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, ha pubblicato due decreti per rafforzare l’attività mineraria nella regione amazzonica. Secondo la Gazzetta ufficiale, il Programma a sostegno dello sviluppo dell’industria mineraria artigianale e su piccola scala viene creato per rafforzare e migliorare le politiche e buone pratiche: l’Amazzonia, si legge, “sarà la regione prioritaria per lo sviluppo delle opere”. L’altro decreto modifica leggi e regolamenti, tra cui chiedendo all’autorità nazionale di regolamentazione mineraria di stabilire criteri semplificati per l’analisi delle richieste di autorizzazione alla ricerca mineraria. Le organizzazioni per l’ambiente e i diritti delle popolazioni indigene hanno avvertito che la novità aumenterà la distruzione illegale della più grande foresta pluviale al mondo e l’inquinamento delle sue acque con il mercurio, usato per separare l’oro. Bolsonaro è stato un aperto sostenitore dell’estrazione mineraria in Amazzonia sin dalla campagna presidenziale nel 2018. L’allarme è alto anche perché con le sue posizioni ha incoraggiato i minatori illegali e stimolato la corsa all’oro, provocando ingenti danni, denunciano le organizzazioni ambientaliste. Un’indagine dell’Associated Press ha scoperto che piste di atterraggio illegali e aerei non autorizzati hanno permesso ai cercatori d’oro di trasportare tonnellate di oro estratte nelle terre indigene. La scorsa settimana il Rodrigues’ Choices Institute ha pubblicato uno studio che ha rilevato che 229 tonnellate di oro con indicazioni di illegalità sono state vendute dal 2015 al 2020, ovvero circa la metà della produzione nazionale, la maggior parte della quale originaria dell’Amazzonia.
LaPresse
Brasile: Bolsonaro autorizza aumento estrazione mineraria in Amazzonia
Il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, ha pubblicato due decreti per rafforzare l'attività mineraria nella regione amazzonica.