Rio de Janeiro (Brasile), 7 ott. (LaPresse/AFP) – Mezz’ora dopo l’apertura dei seggi in Brasile, lunghe code di decine di elettori si erano formate nel centro di San Paolo e di Rio de Janeiro, per esempio a Copacabana. È quanto riferiscono dei giornalisti di AFP. Gli ultimi seggi chiuderanno alle 19 locali, mezzanotte in Italia, nello Stato nordoccidentale di Acre, in Amazzonia. I risultati saranno disponibili nelle due ore successive. I candidati alle presidenziali sono 13 e il grande favorito è il candidato di estrema destra Jair Bolsonaro: se otterrà più del 50% al primo turno, sarà eletto presidente subito; altrimenti il ballottaggio si terrà il 28 ottobre. Gli analisti ritengono una vittoria di Bolsonaro al primo turno possibile ma improbabile. Secondo i sondaggi, dietro di lui c’è il candidato del Partito dei lavoratori Fernando Haddad. Ex sindaco di San Paolo, che ha preso il posto dell’ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva dichiarato incandidabile.
dunque
Stando agli ultimi sondaggi diffusi sabato sera, Bolsonaro si attesta al 36% e Haddad al 22%. Eliminando schede bianche e voti nulli, però, Bolsonaro potrebbe raggiungere il 40-41%, contro il 25% di Haddad, secondo gli istituti Ibope e Datafolha. Quanto alle previsioni sull’eventuale ballottaggio, i sondaggi non danno un quadro chiaro: Bolsonaro si attesterebbe al 45% e Haddad fra il 41 e il 43%, ma considerato che le rilevazioni hanno un margine di errore di due punti percentuali non è possibile ipotizzare un risultato.